tag:blogger.com,1999:blog-57145088736372585492024-03-21T03:24:02.982+01:00La paginetta di Eledue chiacchiere su tutto e un pò di niente..Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.comBlogger207125tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-60366052840101107612021-10-13T21:13:00.003+02:002021-10-13T21:13:18.718+02:00Ciao G<p> Caro G,</p><p>le lettere non fanno sempre al caso.</p><p>Ti ho sentito vicino spesso.</p><p>Quando ho attraversato momenti difficili, o quando mi hai messo in guardia da persone che avevo accanto.</p><p>So che eri tu, che sussurravi al mio orecchio la notte, e facevi sentire la tua presenza.</p><p>Sai, non è proprio un periodo felice, questo.</p><p>Due anni fa per la prima volta, mi ero dimenticata.</p><p>Mi son sentita in colpa.</p><p>Anche se non l'avevo fatto di proposito. Non avevo scelto.</p><p>Mi son ricordata delle tue parole, quelle in sogno. E ho sorriso perché sapevo avresti compreso e saresti stato felice per me.</p><p>Perché io so che anche se non posso provarlo, tu saresti stato felice.</p><p>E mi è venuto in mente il tuo sorriso.</p><p>Mi è venuto in mente tante volte, nelle ultime settimane.</p><p>Il sorriso che ti ho visto quel giorno.</p><p>Un sorriso opaco.</p><p>Il sorriso di chi ce la sta mettendo tutta, ma in cuor suo ha già scelto.</p><p>Mi dispiace, non avere avuto il tempo...</p><p>Sai G, ho maledetto le parole che ti vomitai contro piangendo: ero ferita.</p><p>Ma non fuggo dal senso di colpa.</p><p>Me lo sono cucita addosso.</p><p>Ora son io, a vivere lo stesso dolore.</p><p>Ora son io a dir le tue stesse parole e a volere le tue stesse cose. </p><p>Ora son qui a dirti che ti capisco, profondamente.</p><p>Così tanto che vorrei solo chiudere gli occhi e sentirti, solo un attimo, sentir su di me quel sorriso, ché vederlo allo specchio non è lo stesso.</p><p>Vorrei un sussurro nella notte, di quelli che mi mandavi, per darmi pace. </p><p>Vorrei la tua stessa pace. </p><p>Quella che hai desiderato con tutto te stesso. </p><p>Vorrei la tua stessa pace. </p><p>Tanto. </p><p><br /></p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-11824969372863432652021-10-06T11:00:00.001+02:002021-10-06T11:00:09.809+02:00....... <p>Quando ti viene regalata una felicità inaspettata e grande, quando ti viene donato un amore profondo, non riesci ad accettare altro, a volere altro. </p><p>Che quello. </p><p>Quella felicità, quell'amore.</p><p>Sei grata e piangi. Piangi perché sai che non ne avrai più. </p><p>Ed è come morire. </p><p>Condannata a respirare.</p><p>Non ne esci, da amori così. </p><p>Quando la persona ce l'hai dentro. </p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-30371327080111776422021-09-26T09:40:00.003+02:002021-09-26T09:40:27.950+02:00Oltre<p> Avevo una polaroid.</p><p><br /></p><p>Ho delle istantanee a ricordare di quando volevo imprimere su una striscia di pellicola, l'attimo.</p><p><br /></p><p>A rivedere l'immagine impressa, la mente scava nei suoi archivi selezionando le connessioni.</p><p>La tazza che bevevo: dentro c'era l'ultimo cappuccino gustato senza il contrappeso delle reazioni di un corpo malato. </p><p><br /></p><p>Poca roba. Una inezia. Nella memoria.</p><p>Ma quell'istante fissato ha la forza di rievocare il prima e il dopo.</p><p><br /></p><p>Che conosco solo io.</p><p>I perché, i come, il quando e il con chi.</p><p><br /></p><p>Finché la mia mente riuscirà a ricordare, quella non sarà solo l'immagine di me che beve da una tazza fumante.</p><p><br /></p><p>Anche se per altri, magari, sì.</p><p><br /></p><p>Questo vale per una istantanea polaroid.</p><p>Come per un attimo di vita condivisa.</p><p><br /></p><p>Quel che si vede, non è mai solo quel che si vede.</p><p><br /></p><p>Ma ce lo dimentichiamo sempre.</p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-59136368301709537852021-09-25T12:34:00.002+02:002021-09-25T12:34:40.811+02:00Un sogno<p>Quanti sogni impolverati nei cassetti?</p><p>Quanti sogni irrealizzati per paura di fallire?</p><p>Quanti sogni sfumati per mancanza di coraggio? </p><p>Quanti sogni lasciati troppo a decantare per indecisione?</p><p><br /></p><p>Qualche anno fa, feci una promessa ad una mia amata amica: vivere come meglio avrei potuto, non rimandando, non rinunciando, abbracciando il coraggio e affrontando le paure. Cercando di realizzare i sogni che via via avrei desiderato.</p><p><br /></p><p>Allora, ho fatto un respiro profondo e ho cominciato ad uscire da quelle situazioni e relazioni che mi impedivano di realizzare quel che volevo di più.</p><p><br /></p><p>Avevo sogni semplici, piccole cose facili da realizzare, se non ci si impantana nelle sabbie mobili delle paure e delle insicurezze.</p><p><br /></p><p>Mi sono buttata a capofitto, a occhi chiusi e con la testa fra le nuvole, ho sperimentato, ho provato e riprovato. I miei erano sogni piccoli, facili, piccoli bon bon da sciogliere nella bocca del cuore. Per addolcire e lenire.</p><p><br /></p><p>Spesso, la vita, mi ha scombussolato i piani e cambiato i sogni. Appena ideati erano forti, belli a vedersi. Poi prendendo aria, diventavano semplici aneliti pronti ad evaporare. Non erano sogni autentici, forse. Non erano sogni veri.</p><p><br /></p><p>Quando inaspettatamente la vita mi regalò un sogno messo via tanto tempo prima, pensai fosse una bolla di sapone, l'inganno per sviarmi dalla mia ferma quiete ritrovata.</p><p><br /></p><p>Ma si sa..certi sogni ti chiamano, sussurrando piano piano. Insistono come i bimbi che cantilenando vogliono un dolcetto. Finché non li guardi, sorridi e acconsenti.</p><p><br /></p><p>Il sogno è impalpabile, etereo, necessita del desiderio, della volontà, per concretizzarsi.</p><p>E, dopo, della capacità di far un salto nel vuoto, in una nebbia di possibilità e ostacoli.</p><p><br /></p><p>Era un bel sogno davvero, quasi più bello di quanto ricordassi, più bello poi, diventava via via che provavo a concretizzarlo e anche se semplice, mi sembrava il sogno più impegnativo mai desiderato. Ma era uno di quei sogni importanti, così pieni nella loro semplicità, che valeva tutto,tutto quel che ero in grado di fare, volere, essere.</p><p><br /></p><p>Alcuni sogni si concretizzano a metà. Quando pensi di aggiungere un mattoncino, tutto crolla.</p><p><br /></p><p>Così guardi le macerie e ti chiedi se hai sbagliato mattoncino o malta o impasto o progetto o percorso. Oppure a considerarlo un sogno da realizzare.</p><p><br /></p><p>Magari era solo un sogno, destinato a rimanere un sogno.</p><p><br /></p><p>Però, l'ho desiderato tanto.</p><p>Era bello davvero. </p><p><br /></p><p> #giornatamondialedeisogni</p><p>#WorldDreamDay</p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-18562774525335644252021-09-02T20:59:00.000+02:002021-09-02T20:59:49.242+02:00Sorriso<p> "Lelé, perché non mostri mai i denti quando sorridi? Quello non è un sorriso."</p><p>Mia madre mi ripeteva sempre.</p><p>Da piccola, mi dicevano che i miei occhi sorridevano. Forse, per questo, pensavo non fosse necessario sorridere aprendo la bocca.</p><p>Forse, il mio subconscio o la parte di me involontaria, aveva deciso così, spontaneamente.</p><p>Guardavo le foto e sì, in tutte un sorriso a labbra serrate.</p><p>Mi sembrava fine. In alcune.</p><p>Mi sembrava elegante. In altre.</p><p>Mi sembrava giusto. In tante.</p><p>Poi, ho spazzato via la polvere della mia fiducia ridotta in cenere, per fare spazio a una fiducia nuova di zecca.</p><p>Poi, mi sono ritrovata a ridere di gusto come una bambina, ascoltando parole divertenti.</p><p>E qualcosa, dentro, ha fatto un guizzo.</p><p>Non so cosa fosse.</p><p>Ma, un giorno, uscì fuori un sorriso.</p><p>Un sorriso nuovo: aperto, con tutti i denti.</p><p>Sussulto interiore salito alle labbra.</p><p>E decisi di immortalarlo e conservarlo per i giorni nei quali sarebbe stato necessario.</p><p>Ma di giorni con sorrisi pieni ne vennero altri. E altri ancora.</p><p><br /></p><p>"Lelé, ohhh ora scì che è un sorriso. Ti si vedono i denti."</p><p><br /></p><p>Lo conservo a ricordo e ringrazio chi me l'aveva fatto nascere. </p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-82325953575226953822021-09-01T05:16:00.000+02:002021-09-01T05:16:45.349+02:00Quel che ho capito<p style="text-align: left;"> </p><h1 style="text-align: left;"><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">Ho capito che spesso si dá per scontato, anche se ti sei ripetuta che per scontato non dai mai niente e nessuno.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che non sempre diciamo tutto quel che proviamo e pensiamo, anche se ci sembra il contrario.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che le mie paure sono mostri che mi legano polsi e caviglie, annebbiano la vista e mutano i pensieri in distorsioni.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che avere ferite simili ci rende simili, vicini, mai identici, ma che questa similitudine dovrebbe orientarci nel capire cosa è meglio fare. Se non altro nell'usare la delicatezza e l'amore in tutto.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che parlare fa bene e tenersi tutto dentro fa male, ma, anche, che prima di parlare occorre riflettere, acquietare il cuore, disinnescare le paure, resettare il traduttore automatico.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che per dialogare bisogna predisporsi all'ascolto e prepararsi alle incomprensioni, accogliendole come un indicatore e non come un giudizio.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito anche, che non tutto va detto, che custodire qualcosa per sé è il tatto che esprime il rispetto per l'altro, che le parole non sono sempre necessarie e un abbraccio dialoga meglio delle sillabe.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che piangere espettorando dolore fa bene, ma che nonna aveva ragione a<u> </u>raccomandare cautela preliminare in tutto per evitare di versare lacrime amare sprecando quelle riservate alla felicità.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che se non ti scruti, non ti frughi, non ti scavi dentro rimestando tutto, pianti erba in un terreno poco buono e ti ritrovi ad offrire un prato maculato di zone alopecee poco invitante.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che se non nutri disseti e curi pensieri positivi, incancrenisci l'anima e sudi rassegnazione e tristezza inutile.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che devi amare, custodire, proteggere e perdonare il bambino che hai dentro per poter essere capace di perdonare gli altri e amarli come meritano.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che amare viene naturale, spontaneo, come un'acqua che sgorga da un ruscello montano, ma che da solo non placa tutte le seti.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che da qualsiasi cosa ci capiti nella vita, nasce un insegnamento per progredire, per crescere e per migliorare noi stessi, se solo siamo in grado di andare oltre la scorza dura dei pugni allo stomaco e vediamo nella sabbia il vetro.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che per fare bene e per fare del bene bisogna stare bene e arricchirsi tanto da poter donare senza svuotare le proprie riserve. E che convincersi di poter essere belli per sé stessi e gli altri sia un proposito valido solo se vestito dell'umiltà di mettersi continuamente in discussione.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che qualsiasi cosa, qualsiasi piccolo momento, può essere vissuto e letto in modi differenti e che cambiare angolature e spolverare le lenti apre a scorci inaspettati e illumina aspetti impensati. </span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">
Ho capito, che gli ingredienti nella ricetta della vita ci sembrano tanti e in realtà sono gli stessi per un buon piatto di pasta al pomodoro e basilico. </span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;">Ma, si sa, le cose semplici sono anche le più difficili.</span></span></p> </h1>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-76537165150118553462021-08-29T11:34:00.003+02:002021-08-29T11:34:34.184+02:00Come si traduce il dolore? <p>Come si traduce il dolore?</p><p><br /></p><p>Forse nelle righe nere lasciate dalle lacrime? </p><p>Negli occhi spenti? </p><p>Nella stanchezza dello svuotamento e dei pugni all'anima? </p><p>O nel frastuono dei pensieri? </p><p>Nelle urla strozzate? </p><p>Forse, nel tremore delle disillusioni e delle speranze mancate? </p><p>Nel sonno di chi fugge dalla non vita, quella voglia uccisa di respirare che fa di ogni alito un macigno duro? </p><p>Come si traduce il dolore?</p><p>Come si fa a smettere di sentire? </p>Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-81465674558007438882019-06-28T09:55:00.001+02:002019-06-28T09:55:06.925+02:00memento <br />
<br />
Tempo.<br />
<br />
Sembra ce ne sia in abbondanza.<br />
Sembra qualcosa di intangibile. Etereo.<br />
Eppure..quando il dolore è insopportabile diventa pesante.<br />
Quando sei felice diventa così leggero...<br />
<br />
Scontate.<br />
<br />
Diamo per scontate tante cose.<br />
Persone,quelle soprattutto.<br />
Finché sei lì a immaginarle "tue",ad aspettare uno sguardo, una occasione propizia,divori cm di unghie e arrotoli km di capelli, il tempo diventa un ammasso informe che a volte ti toglie il respiro altre te lo affanna per poi accelerartelo insieme ai battiti del cuore.<br />
<br />
E di scontato hai solo quel piccolo gruzzolo di insicurezze che ti porti dall'infanzia. Abbarbicato all'edera di una speranza,poco concimata,d'esser abbastanza da farsi notare e svestirsi dell'invisibilità.<br />
<br />
Poi l'occasione arriva e con essa il tempo si dilata,si espande proprio come l'arco sulle labbra da orecchio a orecchio,come le inspirazioni nei polmoni,come il cuore a ogni battito.<br />
Per poi accartocciarsi ad ogni separazione e aspettare come un bricco dei succhi,che dalla cannuccia arrivi l'aria a ridare forma.<br />
<br />
Allora vivi. Vivi pensando che ormai puoi solo camminare. Che di scontato c'è solo la strada da seguire. E a te sembra un lungo rettilineo,piatto,lineare,sicuro,tranquillo.<br />
<br />
Basta un attimo a tramutare il tempo.<br />
A dare per scontato. A dire "ok dai..magari domani ci si vede e parliamo. Promesso" con la leggerezza di chi ha davanti una vita e di tempo,scontato,ne ha sprecare.<br />
<br />
Perché un domani ci sarà sempre.<br />
<br />
Finché il domani ti viene strappato via. Una notte d'inverno. E di scontato ti rimane solo il valore che hai dato alle tue parole e alla persona cui le hai dette. Di scontato ti rimane la certezza che un domani non l'avrai mai. Ma solo una lunghissima eterna notte fatta di sogni mai sognati, di "presenze" che ogni tanto ti vengono a trovare. Di lacrime incrostate in fondo all'anima come memento di quel che si doveva cogliere e non si è colto.<br />
<br />
Viviamo. Con la strana,inconsapevole sicurezza che un domani ci sarà sempre. Che si può sempre rimandare. Che ci sarà un'altra occasione.<br />
Non funziona sempre così.<br />
Alle volte la vita è stronza, ti spiazza scombinando le previsioni e ti lascia con una manciata di parole in sospeso mai dette e ricordi a torturarti.<br />
<br />
La mia vita ha avuto una battuta d'arresto, quel giorno.<br />
Ho ripreso a vivere o forse ho solo cominciato, il giorno dopo.<br />
Quando asciugate le lacrime mi son detta che non avrei più rimandato.<br />
Le occasioni le avrei create, le persone abbracciate, vissute,amate. Le parole le avrei dette.<br />
<br />
Perché di scontato non c'è nulla. Men che meno le persone.<br />
E quando le perdi,capisci quanto tempo hai perso tu rimandando e pensando che tanto,avremo un altro giorno.<br />
Un giorno che pensi ti sia dovuto.<br />
Finché quel giorno non ti viene strappato via.<br />
<br />
Vivete. Vivetele le persone che amate.<br />
Non rimandate.<br />
Non datele per scontato.<br />
Abbracciatele.<br />
Dite loro che le amate.<br />
Incazzatevi ma vivetele.<br />
Non perdete neppure un attimo.<br />
Non c'è orgoglio, non c'è rabbia, non c'è tristezza nè troppa felicità che basti a rimandare.<br />
Vivete. Vivetele per persone.<br />
Ché quando le perdete, perdete con esse tutte le possibilità.<br />
E sarà solo colpa vostra.<br />
<br />
A te, che domani avresti compiuto 48 anni.<br />
A te, Amica mia, che devo ancora abbracciare e non potrò più fare.<br />
<br />
Vi voglio bene.<br />
<br />
<br />Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-7686869469278232019-02-28T19:47:00.003+01:002019-02-28T19:47:47.095+01:00Ricordi<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni tanto,tiro fuori dal cassetto di questo cuore ormai piuttosto malridotto,un ricordo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un quadernino che custodisce pensieri e poesie intrise di amore lacrime e nostalgia, porto da mani che avrei voluto così tanto tenere strette e baciare ogni giorno. I suoi occhi che timidi e timorosi seguono i miei mentre scorro le parole che il suo cuore ha partorito.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non saprò mai tradurre in frasi il brivido stupendo e insieme tremante di paura, che ho provato. Le mie dita sembravano aver dimenticato come si afferra la carta di una pagina. Sentivo le sue emozioni, i suoi timori..in una intimità che ti trasferisce i battiti nelle orecchie in un ritmo forsennato e ti getta nella morsa di una responsabilità fragile ma pesantissima: quella di accogliere un'apertura. Il calore della commozione che tenti di nascondere ma che stronza si affaccia nel salato degli occhi e si traduce nel sorriso insieme più semplice e pieno di sentimenti e nell'unica parola che le tue labbra riescono a mettere insieme: " grazie". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dev'essere stato questo, a creare una frattura. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'aver toccato l'una il punto più vero e nascosto dell'altra. Una "felicità" così dolorosamente irrevocabile. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il riuscire ad abbandonarsi ad un abbraccio, il gesto più intimo che esista, lasciandosi vedere e toccare nel profondo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il riacquistare la fiducia dopo anni di dolore, accendendosi dopo un sorriso. </div>
<div style="text-align: justify;">
L'insperato e l'inatteso che si concretizza stordendoti di quella incredulità gioiosamente infantile, che non pensavi di poter più vivere: la sorpresa della piccola felicità in un sentimento. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un sentimento "nuovo", folle, tremendamente irrazionale, che ti illude come una droga e concentra tutta te stessa, corpo e anima, in quell'abbraccio, col suono del cuore dell'altra, di cui non faresti a meno mai e nel quale ti senti a "casa", tranquilla..serena. Felice. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'amore,che cosa pazza, priva di senso e fottutamente stronza è.. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Due persone..due amori. Due ricordi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Legati insieme e sepolti nello stesso cassetto, l'uno più doloroso dell'altro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il dolore di non esser riuscita a trasmettere l'amore che provavo in una lingua loro affine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'aver seminato la parte più preziosa e bella di me, in un terreno che non ha voluto accoglierla. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avrei voluto,tanto, essere vista, sentita, voluta. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Esser vissuta come qualcosa di unico e bello, prezioso. Amato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Abbracciato stretto come a dirsi "io una cosa così non la voglio perdere mai". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come io ho amato e vissuto loro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-22025806278641475422018-12-09T10:21:00.000+01:002018-12-09T10:21:10.776+01:00se tu adesso fossi qui <br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se adesso tu fossi qui, accanto a
me, sotto il piumino,abbracciata al cuscino a forma di gatto regalo dello
scorso Natale, ti guarderei sorridendo lieve. La tenerezza di chi guarda la
persona che ama. Cercando di immaginare i sogni che fanno muovere gli occhi
sotto le palpebre chiuse. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Una domenica mattina come questa
ci eravamo svegliate abbastanza presto. Avevamo preso il treno nell’aria
frizzantina del giorno che stava esordendo e siam andate a Porta Portese. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Avevo il timore di sembrarti
sciocca o peggio stramba: una bimba che si diverte a rimestare tra i banchi in
cerca di non so cosa a pochi spiccioli, come fosse una caccia al tesoro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Di quel giorno ricordo la
sintonia quasi magica di metter insieme le mani nei mucchi enormi lottando per
accaparrarsi il pezzo migliore, ridendo a bocca aperta e baciandoci di tanto in
tanto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Giusto due cosette,ci eravamo
dette, ne siam venute fuori con due zaini pieni comprati ad hoc in uno degli
ultimi banchi. Le risate ci hanno accompagnate per tutto il giorno. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non ricordo molto altro. Dopo il
pranzo fuori credo siam tornate a casa, stremate. Ma felici. Ecco,felici. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Di quella felicità piccola ma
intensa di ritrovarsi specchiata nell’altra nello stesso interesse “infantile”
di comprar cose nuove. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se tu fossi qui in una mattina
come queste mi alzerei piano per non svegliarti e dopo essermi rinfrescata il
viso andrei in cucina a metter su il caffè. Sorriderei della piccola abitudine
d’aver imparato a farlo come piace a te: allungato con l’acqua e zuccherato al
punto giusto. Non troppo caldo,né troppo freddo. “Perfetto”, come mi hai detto
nella tua cucina affacciata sulle montagne, la luce che batte sui lucernai
scaldandoci. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se tu fossi qui, in una mattina
come queste, quando il sole è troppo timido per uscire e <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’aria è pizzicorina, sbatterei le uova col
latte e farina, ne farei dei pancake che tu diresti essere troppo pesanti per
mangiarne più di uno, con la marmellata di albicocche fatte da mia madre
spalmata sopra, nel piattino a fiori sopra il tavolino sul balcone di casa. La
signora della casa difronte coi capelli ribelli in una tinta innaturale ci
saluterebbe nel suo immancabile top rosso con sorriso sincero. Facendole da
eco,la signora della gattona nera agiterebbe la mano dal balcone accanto, e la
nostra immancabile e pettegola vicina, coglierebbe l’occasione per parlarti di
argomenti senza senso tenendoti impegnata per almeno dieci minuti. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mentre io mi gusto la semplice quotidianità di
noi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se tu fossi qui, in una mattina
come queste, ti saresti svegliata presto per l’unico giorno della settimana nel
quale devi esser al lavoro alle 9 per gustarci a fine turno un pranzo insieme fatto
di pasta asciutta dopo un aperitivo con le solite olive condite e i pezzetti di
parmigiano che immancabilmente cadevano “da soli” mentre ne grattavi in una
porzione generosa, con il pisolino sul divano il doppio caffè e il pomeriggio
insieme tra le corsie. Mi dicevi che ti distraevo,però era bello giocare a
essere complici in quelle ore. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se tu fossi qui, ora, proverei a
farti ricordare i nostri momenti felici. Per annebbiare quelli tristi. Quelli
che ti hanno portato via da me. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Se tu fossi qui, proverei a
crearne altri e altri e altri ancora, tenendoti per mano e dicendoti che per quanti
momenti tristi avremo,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>saranno solo
piccole parentesi per farci godere l’abbraccio del ritrovarsi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI8TC-6KorKIev4djJ3H0wi7pzH9vlaEjxEtUYNO3BXpQwsElcPptz9t9bI5Qu2vfUFCNzqkTM92NInXFK9NE1TGgNUVSptPLWdA7m3-38rY5QUSA_BE67ci6z9U2XDlYuEttG8MD0ylA/s1600/SFQM0449.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI8TC-6KorKIev4djJ3H0wi7pzH9vlaEjxEtUYNO3BXpQwsElcPptz9t9bI5Qu2vfUFCNzqkTM92NInXFK9NE1TGgNUVSptPLWdA7m3-38rY5QUSA_BE67ci6z9U2XDlYuEttG8MD0ylA/s320/SFQM0449.JPG" width="180" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-35469749397554340662018-12-02T14:24:00.000+01:002018-12-02T14:24:04.447+01:00mancanzaIl tuo sguardo su di me.<br />
<br />
E il tuo sorriso.<br />
<br />
Mi manchi.<br />
<br />
Mi manca la te che eri lì. In quegli attimi di gioia vera,semplice,genuina. Pura.<br />
<br />
Mi manca quella D.<br />
<br />
I tuoi occhi su di me, le tue mani nelle mie, il tuo respiro ad un millimetro dal mio.<br />
<br />
Quella sera eravamo venute dove lavoravi.<br />
<br />
La nostra amica raccontava la sua storia.<br />
<br />
Tu seguivi a distanza, tra un ordine e l'altro.<br />
<br />
Il tuo bacio sulla guancia inatteso.<br />
<br />
Qualcosa di evidente, a tutti, oltre i sorrisi da dietro il menu.<br />
<br />
I tuoi occhi su di me li sentivo rimbalzati da ogni angolo.<br />
<br />
Eri con me sempre.<br />
<br />
Sorridevo.<br />
<br />
Ascoltavo.<br />
<br />
Poi un biglietto, tra le pieghe del tovagliolo stropicciato.<br />
<br />
Sarebbe bastato un attimo e l'avrei accartocciato distratta,ignara del tuo dirmi "sono qui,con te".<br />
<br />
Lo stupore che si fa sorriso, il cuore a mille e le mani che conservano nel palmo quelle due righe di presenza.<br />
<br />
Alzo la testa e i nostri occhi si abbracciano,i sorrisi si baciano e il tempo si ferma.<br />
Un istante vivo come mai. Piccolo ma eterno.<br />
<br />
Ieri sera nella sala tu eri con me, nella tua assenza presentissima.<br />
<br />
Ti vedevo muoverti agile e sicura di te decantando le migliori parole.<br />
<br />
Ho sorriso, e per un attimo il mio cuore si è tuffato in se stesso a rimestar ricordi.<br />
<br />
Due parole. Piene come mai prima. Scritte su un pezzo di carta strappato nell'impeto del desiderio di fermare un momento come in un'istantanea. Per sempre.<br />
<br />
Ieri sera nella sala eri con me.<br />
Nell'istantanea della te che mi manca da morire.<br />
Incastrata nelle viscere di un cuore che non sento quasi più.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwNklfpwyIwquJU36e0hFz3yCi8FemBUA2Mv0TwtFfbF6BMCFW-5DUfrgm8LzmieDWxZqfgFj__MXO8oOkvqh5eZfBulV8p6qelSbaTxByxHmGqZN-7WiBVAAczipomSFCpjGAJUfAw5k/s1600/photo_2018-12-02_14-21-29.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwNklfpwyIwquJU36e0hFz3yCi8FemBUA2Mv0TwtFfbF6BMCFW-5DUfrgm8LzmieDWxZqfgFj__MXO8oOkvqh5eZfBulV8p6qelSbaTxByxHmGqZN-7WiBVAAczipomSFCpjGAJUfAw5k/s320/photo_2018-12-02_14-21-29.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-32708493681832176622018-11-11T13:14:00.004+01:002018-11-11T13:14:57.053+01:00Ricordi<span style="text-align: justify;">Ero rientrata all'1 di notte da Parigi. </span><br /><span style="text-align: justify;">Il caldo afoso della capitale mi sembrava tremendamente confortante. </span><br /><span style="text-align: justify;">Addosso avevo una magliettina e tanta trepidazione. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Ho disfatto il trolley per cambiarne il contenuto,di lì a sei ore avrei preso il treno dopo tanto tempo,per venire da te. </span><br /><span style="text-align: justify;">Non è facile,sai,provare a fare sorprese. </span><br /><span style="text-align: justify;">Devi armarti di una dose doppia di ottimismo,pregare che il tempo sia clemente e che gli imprevisti non siano tali da vanificare ogni tentativo. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">La buona volontà non basta a colmare l'amarezza di una sconfitta. A volte. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Ho passato due ore a cercare di capire cosa avrei potuto metter in quell'involucro con le ruote:per una donna,lo sai,fare la valigia scegliendo tra cosa prendere e cosa lasciare,risulta più arduo dello scegliere che fare della propria vita. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Quando saremo andate in vacanza,avremo optato per qualcosa che andasse bene ad entrambe,così da aggirare i limiti del bagaglio. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Stese le gambe a letto,spenta la luce,i pensieri han fatto capolino. Fan sempre così,loro. Che testardi. Mai che decidano di dormire!</span><br /><span style="text-align: justify;">Eppure,stavolta,erano piacevoli. Tanto da indurmi a dormire,dopo un'ora di tentennamenti,col sorriso sulle labbra e la speranza nel cuore. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">La sveglia quella mattina,con due ore di sonno appena,mi era sembrata la mia migliore amica. Mi ricordava che non era tempo di indugiare sotto le lenzuola e dovevo sbrigarmi a prender il primo treno per venire da te. Ne avrei presi tre quel giorno e se tutto andava come speravo, la fatica sarebbe stata un prezzo da poco. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Il primo ritardo non mi ha fatto vacillare,ero sotto l'influsso benefico dell'ottimismo di chi ci sta mettendo tutto il cuore e in un modo o nell'altro sarei arrivata a destinazione.</span><br /><span style="text-align: justify;">Il secondo treno era poco affolato:parenti del sud che andavano a nord,carichi di valigie e tanto amore per chi li aspettava. </span><br /><span style="text-align: justify;">Li guardavo e sorridevo:tu non mi aspettavi. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Provavo ad immaginare nella mia testa,lo stupore nei tuoi occhi,quel che ci saremmo dette e ricacciavo,timorosa,indietro i pensieri: via! Sia mai mi tolgano il gusto di assaporare il momento!</span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Ogni fermata mi avvicinava a te e il viaggio non mi era sembrato così tanto lungo come da Milano a Torino. Un'ora lunga quanto una vita intera. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Un altro ritardo ha provato a farmi vacillare,invano. Avevo fatto i miei conti. </span><br /><span style="text-align: justify;">Non con gli animali selvatici. Ecco,dovevo ricordarmi che dalle tue parti,cervi,caprioli cinghiali e cavalli,avrebbero potuto tramare un inconveniente tanto grande da far saltare la linea ferroviaria. </span><br /><span style="text-align: justify;">Il mio insospettabile quando innaturale-per me- ottimismo, ha però implorato così tanto la buona sorte che alla fine un treno si è rimediato. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Mi son gettata sul sedile nella prima vettura che si è palesata,come un assetato in un deserto si getta ai piedi di un'oasi piena d'acqua: stanca,un pò provata nell'animo ma tanto grata. </span><br /><span style="text-align: justify;">A metà viaggio ho scoperto che avevan deciso di lasciarmi una fermata prima del capolinea. E al capolinea c'eri tu. Una fermata da te. </span><br /><span style="text-align: justify;">Avevo ancora una buona dose di ottimismo e anche a costo di superar la distanza a piedi,sarei andata fin in fondo. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Il tempo non era proprio a mio favore,una signora sull'autobus mi ha rassicurato che dieci minuti sarebbero bastati. Trattori,vecchietti in auto accidentate e camion attentavano alla buona fede della anziana. E ti confesso che lì per lì ho pensato che la sorpresa sarebbe sfumata. Mi confortava la certezza che comunque,sarei arrivata. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Ho sorriso alle signore in piazza, ai turisti francesi di solito antipatici, ai negozianti che mi guardavano con l'aria di chi sa che "non sei di qui tu,eh? Si vede..". Ho sorrido sedendomi sulle panchine davanti alla gelateria: poco più di tre metri di marciapiede ci separavano. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Tu non sai. A vedermi da fuori potevano pensare di me che fossi una povera pazza col sorriso stampato in viso, il sudore sulla fronte e una valigia ai piedi trascinata per non si sa quanti km che guardava parossisticamente l'orologio in attesa di non si sa cosa. </span><br /><span style="text-align: justify;">Non sapevano che aspettavo te. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Anche tu hai tardato. </span><br /><span style="text-align: justify;">Dovevi pur allinearti ai tanti ritardi di quella giornata. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Dentro di me si avvicendavano sentimenti contrastanti che non cancellavano il sorriso sulle mie labbra ma facevano tremare le mani e le gambe e formicolare il collo e il cuore,accartocciare lo stomaco digiuno e tentennare la lingua in bocca. </span><br /><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Lo stupore nel tuo volto e il tuo sorriso quando mi hai vista, hanno dissolto tutta la stanchezza,gli imprevisti e le paure. </span><br /><span style="text-align: justify;">Alla fine ne era valsa la pena. </span><br /><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">Adesso chiudo gli occhi e ricordo ogni singolo istante di quel giorno,le emozioni che si alternavano come onde entro me, l'eccitazione per il viaggio, l'indecisione,la paura, il sollievo nel tuo abbraccio. </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="text-align: justify;">E come una vecchia scrittrice davanti al bilancio di una vita,mi vien da pensare che quel giorno,quel viaggio,coi suoi imprevisti,i treni da prendere,i sorrisi,le speranze,le paure,le indecisioni,era la perfetta metafora di quel che avremo vissuto da quel giorno in poi.</span><br />
<br />Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-14180426689488782872017-03-22T13:29:00.001+01:002017-03-22T13:29:11.046+01:00piccola mia<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dormivi. Piccola, nascosta sotto al piumino. Piccola. La mia
piccola,così ti chiamavo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Come si fa a non sorridere guardandoti? C’è tutta la
dolcezza nel su e giù del tuo respiro. Così lieve. Come le tue dita. Piccole,
delicate. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Come si fa a non volerla baciare una così ? Guardatela. E’
così bella rannicchiata come una bimba le mani vicino al cuore come a
proteggerlo. Proteggerlo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Chi mai può farti del male,piccola mia? Chi mai? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ahi,una rughetta sulla fronte. Ti stai svegliando? No,dormi
ancora,ti prego. Dormi. E’ così bello guardarti dormire. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ahi! Stai aprendo gli occhi? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“mmm ciao…” appena appena </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sorrido. Non resisto alle rughette sulla fronte alla tua
bocca impastata ancora di sonno,a quelle mani che sembrano aggrapparsi ai
sogni. Hai sognato piccola mia? Mi hai sognato,piccola mia? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ti sfioro i capelli,li hai davanti agli occhi che ti sforzi
di tener chiusi per ricacciare indietro la luce del mattino che filtra dalle
imposte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il tuo respiro torna calmo,regolare. Dormi. Sì,dormi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Appoggio la testa sulla mano,rimango sdraiata sul fianco e
ti guardo. Immobile, ferma: dove vuoi che vada? Dove mai vorrei essere,se non
qui? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sai cosa adoro di te? Quelle rughette sul naso quando ridi.
E che melodiosa è la tua risata..ahhhh….</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sì,non te lo dico che hai gli occhi stupendi…ma c’è una
luce,sai,in fondo a quel verde e un qualcosa, non so bene cosa, ma ti entra
dentro,sì,dentro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
I tuoi sguardi mi imbarazzano,te l’ho detto. <i>Non riesco a sostenerli</i>. Ci sei tutta in
essi, c’è tutta la tua voglia di entrarmi dentro,di conoscermi,di
accogliermi,di prendermi, di volermi. E Dio,<i>c’è
da averci i brividi lungo la schiena</i>. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Pensi che siano banali? Pensi che in
molti possano guardarmi come fai tu? Mi rimesti dentro,scavi,scavi. Penetri
dentro e tu lo sai,lo sai,io non amo che qualcuno mi entri dentro così.
Fuori,solo fuori,toccami fuori. Le braccia, le mani, le dita a una a una, il
viso,prendilo toccalo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Bacia le mie labbra ma ti prego,non entrarmi dentro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNo3-5ruu6PDUN6Qn6ipuoh1KI6eryRVSZcAKYuFhDvS-VIIzSdEZrtmw49rmvg5j8DAkR-duo_ZlkSOUgCz9ReJbS1EJQIv8XzDrUtVGOw8DKZdsCBgmvI99hJuy8qsQ0jdXEcZWx7Ks/s1600/sleeping.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNo3-5ruu6PDUN6Qn6ipuoh1KI6eryRVSZcAKYuFhDvS-VIIzSdEZrtmw49rmvg5j8DAkR-duo_ZlkSOUgCz9ReJbS1EJQIv8XzDrUtVGOw8DKZdsCBgmvI99hJuy8qsQ0jdXEcZWx7Ks/s320/sleeping.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ahi,ti muovi..no..ferma! Continua a dormire,piccola
mia,dormi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Te l’ho detto che hai una bocca da baciare? Sì,ce
l’hai,eccome se ce l’hai. Soprattutto quando parli. Perché tu parli,parli,
parli e parli. E le parole sembra quasi non ci siano nel mondo finchè non
sgorgano da te. Parli,parli,parli. Ed io a volte mi perdo ma, credimi, non
cadono mai a vuoto,non scoppiano come bolle di sapone in aria,leggere. No.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
C’è
tutta la tua curiosità nelle tue parole, tutta la tua attenzione,tutta la tua
voglia di sapere e trasmettere e vivere e far vibrare e..non lo so nemmeno io
cosa,ma c’è,sono piene le tue parole e son tante,sì sono tante ed io non mi
stancherei mai di ascoltarle. Mai. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ssshhhh!No! Non dire niente! Lasciami anche
il tuo silenzio da assaporare. Ha un suono inconfondibile e la capacità di
toccare le mie corde interiori come nessuno. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ssshh dormi piccola mia,dormi.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ti piace davvero quando ti chiamo piccola? <i>Perché tu sei la mia piccola,sai? Devi
abituarti a questo.</i> “A questo?” hai chiesto una volta. <i>Sì, al tu e io, al noi</i>. Al “sei la mia piccola”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ufff..vieni qui. Piano,vieni. Accoccolati qui,sulla mia
spalla. Così. <i>Ti adoro,qui. Il tuo respiro su di me</i>. Adoro anche quello. E tu, mi
adori piccola? Eh? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Respiri lieve. Quanto sei dolce. Un concentrato di dolcezza.
Chi potrebbe dirlo che dentro una cosetta così si nasconde anche tanta forza. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sei sicura, lo sai,piccola? Sicura nonostante la tua insicurezza. Sì,mi rendo
conto,una contraddizione. Eppure è così. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La mia piccola..<i>dio quanto sei bella</i>… e quanto lo sei, quando gesticoli e ti animi
per qualcosa in cui credi..dio quanto lo sei,quando poggi il tuo viso su una
mano e mi guardi ammiccando la testa, assorta, tranquilla, in ascolto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Chè a te non sfugge niente, devo star
attenta</i> ed è meraviglioso sai..<i>sei
una creatura meravigliosa sai</i>? <i>Dov’eri
quando non c’eri?Dov’eri prima di quel giorno? </i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sposto una ciocca di capelli, è scivolata sul tuo viso. Lo
nascondi quando ti imbarazzi..che bimba sei.. distogli lo sguardo e ti copri
con le mani il volto arrossato..poi fai cucù e sorridi, dritto negli
occhi..perchè la paura si è volatilizzata in un attimo “puff”! </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sì, ne ho tanta sai? Tanta tanta..ho il cuore <i>bloccato</i>…so che lo sai..so che lo
senti..so che mi capisci e ne sono contenta..ma <i>vorrei non fosse così</i>… vorrei abbracciarti, avvolgerti streeetta
streetta e non lasciarti mai..sembra così facile..ma poi? E se poi non fossi
capace di sostenerlo? Di sostenere una come te?</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché sei impegnativa,sai? Sei <i>una persona profonda. </i>Non sei banale..non sei da cose leggere, tu.
Sei viva, sei piena..Ed io non lo so sai.. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Shhhh no…dormi piccola dormi..ecco..così..vieni..ti tengo
vicina a me..la mia fronte sulla tua…sei calda..quant’è confortante il tuo
calore vicino al mio…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Apri gli occhi…ahi…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“mmm ciiia..o…” sussurri sorridendo.. tenera…i miei occhi
nei tuoi… come si fa a non volerla, una come te? Chi mai mi guarderà come te? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io le sento sai..le vibrazioni che mandi..<i>le emozioni che mi trasmetti</i> …io lo so
sai..che da te posso avere molto..</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ed è questo il problema..io non lo so..non lo so se ho
spazio dentro per una come te….piccola mia...</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sei perfetta…sei tutto quel che si potrebbe desiderare,
piccola…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ma io non lo so piccola…piccola..dormi…torna a sognare
piccola mia..dormi…no…shhh…non svegliarti…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“…mmmmm…mi guardi?”..sorridi…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Sì, non posso far altrimenti</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“ah no?mmm….ho dormito troppo…mmmmm”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>No, non troppo…dormi…</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“mmm no..non voglio…voglio viverti…e se dormo non posso
farlo…”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Allora dormiamo insieme</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“mmm no..vieni qui…”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Impossibile non baciarti…piccola mia…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“mmmm…buongiorno…ora sì…facciamo colazione insieme…prendi i
tuoi biscotti preferiti…mmmm?”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sorridi</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Certo tesoro…piccola</i>…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io non lo so piccola mia, davvero. Ma ora mi alzo, tu rimani
ferma lì. Mi alzo un attimo,preparo tutto e torno da te. Sì,torno. Dove mai
potrei voler andare? Dove mai potrei voler stare, se non qui.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
A guardarti e sentirti. Viva. Accanto a me. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Piccola, la mia piccola.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Chissà se sei felice,ora. </div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-2307198019330765892016-12-30T18:10:00.003+01:002016-12-30T18:10:37.283+01:00E anche 'sto 2016<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un altro anno volge al termine. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Tempo di bilanci. E di bilancia per chi,come me, con la scusa delle vacanze e
del ritorno a casa da mammà, approfitta per rimpinzarsi come un abbacchietto in
vista della Pasqua. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dicevo..fine anno,tempo di bilanci. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E buoni propositi.
Puntualmente disattesi, puntualmente omessi e aggrappati a pallide giustificazioni
con la “coscienza” che te ne rende conto ogni due per tre. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io, da brava segaiola mentale, mi
son avvantaggiata. O,meglio, non ho smesso di far bilanci da che è
cominciato,’sto 2016. Che me l’avevano detto che il bisesto non porta proprio
bene,ma che fosse così stronzo… </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ha esordito con una collega psicolabile che a
momenti mi metteva la mani addosso (e non per reciproco piacere), per poi
evolvere in una escalation di “ ma chi me l’ha fatto fare” ripetuti come un
mantra fino a Giugno,quando l’ho mutato in un “non me ne frega un cazzo” “cazzo
me ne frega” “sticazzi”, tre volte al giorno dopo i pasti principali e gli
spuntini nessun effetto collaterale noto, fino a settembre. Quando nonostante i “buoni propositi” (l’avevo
detto io che nun servono) e il mantra, certe cose (o meglio certe persone)
proprio non son riuscita a farmele scivolare addosso a cuor leggero. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché la
vita, si sa, è una gran bella stronza, ed io,ho un debole per le stronze. Fortuna
che non son masochista e..seppur a tentoni ho ripreso il mio bel mantra, l’ho
spolverato con lo swiffer e l’ho rimesso al suo posto: dritto in fronte,accanto
al brufolo che ogni santo mese mi annuncia il sacro ciclo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E’ sul cuore,che fatico a farlo entrare. Ma
non si può, non c’è più posto. E’ tutto occupato. Di ricordi, alcuni
amari,dolorosissimi, tristi,incalcariti sul fondo e sulle pareti tutto intorno;
e dolcissimi, teneri,pieni d’amore e nostalgia. Un mausoleo di istanti vissuti, che batte aritmicamente e svogliatamente
la maggior parte del tempo senza dare sentore di sé. E invece.. qualche altra
ferita doveva averne, tanto per fargli capire che ci son parti,piccolissime ma
ci sono,ancora semivive. Fortuna che ci son quelli che te le trafiggono. Eppure
me l’ero ripromessa – altro proposito,vedete? – di non abbassare la guardia e
non espormi,non aprirmi e non donarmi: testarda ingenua sciocca che non sono
altro!! </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Dicevo – abbiate pazienza c’ho
n’età e pure la logorrea peggiora – io, il bilancio della mia vita l’ho
iniziato già a dicembre 2015 all’alba del 2016 che ora sta per lasciarmi.
Perché sono previdente? Perché sono una che s’anticipa? Forse. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
O forse perché
quando vedi i quaranta dalla finestra, tua madre batte cassa e comincia a
reclamare nipotini,marito,casa e cane come da copione e ogni volta che le parli
al telefono, le prime due ore le trascorri a far l’aggiornamento delle nozze,prime,seconde,alcune terze, figliolanze,alleanze e comunelle varie,dei tuoi
compaesani (quelli coi quali condividi a malapena la residenza anagrafica nello
sputo di terra abruzzese tra mare e montagna che vorresti fosse rimasto una
palude desolata e solitaria). E le successive due a cercare di farle capire che
tu,se non l’ha capito,hai idee un tantino diverse. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che poi, io vestita con
l’abito da sposa,mi ci vedo pure bene eh,è tutto il resto che mi causa la
gastrite. Eccetto il cane. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Così,ti
stravacchi sul divano, apri uno dei Vargas che non si sa perché avevi saltato,
e guardi le parole che non leggi,perché i criceti nella tua testa si son messi
a fare un comizio e ahimè,anche loro sono logorroici. E ti ritrovi il 30 di
dicembre a pensare di fare bilanci e a scrivere in un blog dove ti affacci di
rado a togliere du ragnatele. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il 2016 è
finito, e dall’anno nuovo nonostante il 17 mi porti bene, non mi aspetto
niente. O,meglio, non voglio aspettarmi niente. Ecco, te pareva? Un proposito...</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ho riscaldato tiepide conoscenze
e gelato amicizie che pensavo calde, forti e vere. Con profonda tristezza e un
immenso ingenuo e buonista stupore,perché quando vuoi bene a qualcuno, pensi
rimanga sempre, nella tua vita, in un modo o nell’altro. Perché quando dai
tanto,ma tanto tanto, quando credi fermamente a qualcosa o qualcuno,proprio non
te l’aspetti. Per quanto diffidente tu possa essere. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E così pensi, in un guizzo
di positività,ancor più ingenua del tuo stupore, che per una strana legge di
compensazione, la vita che toglie, ti donerà qualcosa/qualcun* , così, per
bilanciare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E la cicogna m’ha portato un nipote, in pieghe cicciose e sorrisi
strappa consensi, al quale non posso resistere: il solo maschio che amo alla
follia. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il consuntivo dell’anno si chiude con un sostanziale equilibrio pur se
vacillante, tra “cose buone” e “cose cattive”, tra nuove assenze e nuove
presenze, tra sorrisi e pianti. Me lo dico mentre mi godo il calore del camino di casa e quello dell'amore dei miei. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Devo lavorare ancora sull’eterno dilemma se sia
meglio un rimorso piuttosto che un rimpianto…ma..va bene così. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Avrò scelte
difficili da prendere, nel 2017, avrò sicuramente molte lacrime da versare, altre
mancanze, altre assenze, altre sofferenze, altri dilemmi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi auguro però, anche
sorrisi, la certezza piccola delle piccole ma grandi presenze, istanti felici,
momenti sereni, una buona dose di risate e, spero, la forza e il coraggio di lasciar
fluire. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che anche se non l’ho detto, è stato il proposito più grande di questo
2016, il solo che vorrei conservare. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ohhhhhh (sospiro stiracchiandomi) buon anno nuovo a me!!!</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Massì..anche a voi ;-) </div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-5257858069606514032016-11-06T18:23:00.003+01:002016-11-06T18:23:39.212+01:00..............<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Pettino i capelli. Una. Due.
Tre,colpi di spazzola generosi. Districo i nodi. Ravvivo le ciocche. E tutto si
affloscia in un secondo. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Lavo il viso. Acqua fredda per
svegliarmi. I pori sembrano spalancarsi come boccioli al sole. Poi tornano a
chiudersi come sempre. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Picchietto le guance, stendo un
velo di crema: protettiva,contro il freddo del vento autunnale che punge punge
punge e si ferma in rughette ai lati del viso. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Guardo fisso il verde dei miei
occhi riflesso allo specchio. Oggi è verde verde. Quando piove vira al grigio e
col sole gioca a fare l’indeciso: bisogna guardarlo dall’angolatura giusta. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il cuore ha un sussulto e le mani
tremano. Sento tremare tutto sotto le dita. Sotto i piedi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Cerco di fermare la nebulosa dei
pensieri, che gira gira gira gira, nella mia mente, fissarla in uno
soltanto,uno soltanto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché tu sei forte.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Me lo dice mia madre. Me lo
ripete senza sosta. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sei buona che ti squagli come il
burro, ma sei forte, sei forte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non c’è bisogno di starti
dietro,a te, perché sei forte, vai da sola, sei forte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché io,sono,forte.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi guardo allo specchio, ripeto l’esercizio
del sorriso: sorridi Ele, sorridi, cazzo il tuo sorriso è proprio bello Ele,
sorridi. Peccato al mondo ci sia chi se ne frega della luce che emana…</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sorridi Ele, sorridi.. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Metto le cuffie alle orecchie e
allaccio i boots. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Cammino abbracciata dal vento,
testa alta e faccia dritta,contro il bianco del cielo e le foglie che danzano. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono così, fuori. Una scorza
dura, dura, dura.. Un viso fermo in una smorfia di anonima indifferenza.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono forte,io. Forte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che ne sanno, gli altri del vuoto
che ti mangiucchia le unghie.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le unghie che tiri fuori per
graffiare. Per non doverti difendere. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Chè io non ho bisogno di un
abbraccio che mi protegga, né di una persona che mi salvi. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi basto da sola. Io.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ed è così. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono forte,io. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che ne sanno gli altri, del
sorriso aperto come uno spiraglio, sui miei pensieri, sul mio cuore, sui miei
sentimenti,sulle mie emozioni. Del
desiderio di esser guardata, ma guardata davvero. E presa, stretta stretta per
non lasciar volare l’anima,con tutti i miei difetti e le mie contraddizioni. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che ne sanno della debolezza che si accartoccia nello stomaco e fa a cazzotti
con tutto il corpo per reclamare il suo spazio. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che ne sanno della solitudine come
prezzo da pagare per la propria libertà. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Che ne sanno della me che piange
e asciuga le lacrime all’aria della notte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ma io sono forte. Sono,forte. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sorrido a me stessa e ascolto la
musica nelle orecchie.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Le mani in tasca, abbraccio i
fianchi, le spalle ritrose a proteggere il cuore. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
"Nie mehr. Nie mehr mein Herz. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ich kann, alleine sein."</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Perché io, sono forte. </div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-39507011468896399552016-06-28T13:22:00.003+02:002016-06-28T13:22:09.448+02:00.......Trasmetti sempre quel che non vuoi.<br />
Quanto più vuoi evitarlo,tanto più finisci col trasmetterlo.<br />
Ma è così: quando ti piace qualcuno, hai un groviglio di emozioni e sentimenti dentro.<br />
Inibizioni e voglia di prendere quella mano o sfiorare quel viso o tanto..tanto altro.<br />
E invece te ne stai lì, tutta ritirata in te stessa, pensando di non voler trasmettere il groviglio,lo scombussolamento,la paura,la sporca, tremenda, divorante paura, che ti accartoccia lo stomaco.<br />
Te ne stai lì pensando a non parlare troppo altrimenti sembri la solita logorroica; a non rispondere a monosillabi altrimenti sembri la solita insipida timida. Te ne stai lì cercando di evitare le battute che possono ferire, i doppi sensi che ti fan sembrare sciatta e volgare, le battute stupide che ti fan sembrare stupida.<br />
Taci per minuti interminabili,quando invece dovresti colmare quei silenzi con parole.O con sguardi. Che non puoi dare.<br />
Te ne stai lì pensando..a quel che la persona che ti piace sta pensando. Di te. Di lei. Di lei con te. Di voi. In quel momento.<br />
Te ne stai lì, pensando di voler trasmettere tutto quel che di buono hai, i tuoi sorrisi e la tua voglia di tenerezza; il benessere che dà una risata, l'emozione che ti fa sudare le mani quando la guardi.<br />
Te ne stai lì, con il timore che qualcosa, in te, nei tuoi gesti, nelle tue parole, possa allontanarla da te.<br />
E finisci con l'ottenere, esattamente tutto quel che volevi evitare.<br />
E la consapevolezza che anche questa volta... deve passare.Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-6437948451585256532016-05-17T08:07:00.002+02:002016-05-17T08:07:38.703+02:00Definizioni<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Sono disordinata, ma nell'armadio al lavoro e in casa tutto è rigorosamente diviso in etichette precise.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I posti che abito sono ordinatissimi e al contempo incasinatissimi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amo il dolce e il salato: mangio pane e nutella mentre cucino le vongole per la spaghettata. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi addormento ascoltando i Rammstein e mi sveglio con la Madama Butterfly. A volte inverto l'ordine ma il prodotto non cambia. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel mio armadio colori neri e grigi si accostano a improbabili esagerazioni cromatiche: viola,arancio e verde fluo,fucsia che farebbe invidia a una bimba.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abitini femminili per far risaltare le forme (cioè la panciotta) e jeans o tute larghe per camuffare anche una minima parvenza di donna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il tacco dodici parla amabilmente con i boots militari. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Uso le lenzuola solo per coprire il materasso ma le odio e quindi mi arrotolo nel piumino ikea.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parlo in italiano con una inflessione che risente di quella del mio interlocutore, impreco in dialetto e sogno spesso in tedesco.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Disegno in bianco e nero ma adoro usare gli acquerelli. Amo amo amo i disegni coloratissimi, ma se disegno lascio incolore.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Fin da piccola alternavo tagli di capelli corti a quelli molto lunghi. Crescendo, ho optato per un undercut geometricamente asimmetrico coniugato a un lungo semplice.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono logorroica ma spesso rimango in silenzio senza parlare per giorni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amo i libri e non resisto alla tentazione di comprarne almeno uno, ma non sempre li leggo e spesso comincio la lettura di tre o quattro contemporaneamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da piccola disegnavo abiti da sposa (alcune amiche se lo son fatte fare esattamente come negli schizzi) ma non volevo sposarmi. Da grande ho smesso di disegnare abiti da sposa e la voglia di sposarmi..non mi è comunque venuta. Non sento di voler dei figli, ma adoro i bambini. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amo avere tutto sotto controllo e fatico a delegare e cerco qualcuno che prenda il mio posto e gestisca tutto per me.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non credo nell'oroscopo ma ne leggo anche quattro diversi per divertirmi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Trovo che le mele siano un frutto sciocco, ma adoro la torta di mele e cannella, le mele cotte e lo strudel.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A cinque anni ero fidanzata con un bimbo di dodici, crucco coi capelli più scuri di un turco. Ma amavo tantissimo la mia amichetta turca e bionda e con lei amavo giocare, dormire, abbracciarci e fare di tutto insieme. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo bacio l'ho dato a un bimbo a nove anni, ma la prima vera intimità l'ho vissuta con una amica di qualche anno più grande di me, della quale ricordo ancora il profumo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Trovo naturale, normale, molte cose che per altri sono strane e innaturali.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non trovo "normale" il coming out. Perché non dovrebbe essercene bisogno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Trovo "normale" amare chi si vuole e quando si vuole. Perché l'amore non è quasi mai una scelta: capita. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma forse il mio è un egocentrismo infantile ed è naturale e "normale" quel che è naturale e "normale" in me. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho mai amato il rosa. Eppure oggi ho molte cose rosa fucsia o sgargianti al punto da non passar inosservata. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho sempre amato le scuole che tutti amano, i libri che tutti amano, i film o i programmi alla tv che tutti amavano. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non ho quasi mai seguito le mode, le tendenze. Ma prendo quel che mi piace e mi va. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per anni mi sono sforzata di allinearmi allo standard, per sentirmi "come le altre". </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma io non sono "come le altre". </div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono similitudini e molte, molte differenze. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ed io me le tengo strette. </div>
<div style="text-align: justify;">
Anche se creano solitudine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi piace definirmi. Non saprei farlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non amo le definizioni e non riesco a trovarne una che mi è affine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non amo le imposizioni, non amo i sensi unici, non amo il colore rosa solo per le bambine e l'azzurro solo per i bambini; non amo i ruoli stabiliti da altri, non amo le menti chiuse. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
So cosa sono ora, questa mattina, gli occhi impastati di sonno e lo stomaco che brontola. </div>
<div style="text-align: justify;">
Non so cosa sarò questa sera. </div>
<div style="text-align: justify;">
So cosa voglio ora, in questo giorno, in questo periodo della mia vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non so cosa vorrò domani, tra una settimana o un mese. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In un mondo di bianco o nero, mi sento grigio.</div>
<div style="text-align: justify;">
E neppure un grigio statico.</div>
<div style="text-align: justify;">
In un mondo bianco o nero, puoi esser bianco o nero. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E se non sei nè l'uno nè l'altro..</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
..ma...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
..non amo definirmi, darmi dei limiti e dei confini. </div>
<div style="text-align: justify;">
Forse perché non riesco.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse perché non ne ho.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse perché non ne voglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse, per tutto questo insieme. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono quella che sono ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Domani, si vedrà. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-83996159452981218402016-03-22T08:18:00.001+01:002016-03-22T08:18:18.113+01:00il mio motivatore<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ultimamente a scuola è un periodo piuttosto pesante. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da un anno mi chiedo se ne è valsa la pena. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Accettare questo lavoro. Trasferirmi lontano da tutti (ma vicino la città che ho sempre amato). Sopportandone di cotte e di crude, senza una reale prospettiva futura. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso, molto spesso, mi sono sentita sola. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nonostante alla mia indipendenza (economica,mentale ecc) non voglio rinunciare.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nonostante alla mia libertà (di essere me stessa ecc) non voglio rinunciare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché, pare, l'indipendenza e la libertà che voglio, implichino la solitudine. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non è questo che mi pesa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Bensì una situazione a scuola che tranquilla non è. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi, poi ci pensano loro, i bambini, a strapparmi sorrisi e a darmi la forza d'andare avanti. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perché è a loro che penso. Ogni giorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alle mie piccole pesti. Che mi abbracciano quando arrivo, sommergendomi di regalini quotidiani.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Che ridono delle mie battute e sorridono contenti mentre lavoriamo insieme. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tra di loro ce n'è uno, che ogni giorno, mi ricorda perché voglio, nonostante tutto, entrare in quell'aula. </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJNaQlP33WQhJU6ZzbZ2ooLIaCXjwWPTgUD-4gbwqDC17DBCu2UPjBRfAl3_V8i0ZAg_bofLjEfl8GUApH8OMkqlxGfyIOjNmySkFWu0S6AgLfApdnRpMLPzh78VJeVbGay13lsq4MHqw/s1600/20160322_074300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJNaQlP33WQhJU6ZzbZ2ooLIaCXjwWPTgUD-4gbwqDC17DBCu2UPjBRfAl3_V8i0ZAg_bofLjEfl8GUApH8OMkqlxGfyIOjNmySkFWu0S6AgLfApdnRpMLPzh78VJeVbGay13lsq4MHqw/s320/20160322_074300.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E me lo ricorda ogni giorno con un disegno. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
C è un bimbo che ha difficoltà relazionali, linguistiche e quando disegna ha bisogno di concentrazione e tanta sicurezza in se stesso. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ogni disegno è la dimostrazione della sua forza di volontà. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Racchiusa nel sorriso col quale me lo porge ogni mattina al mio arrivo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
E nessuno, nemmeno chi - per invidia - cestina quei disegni, potrà togliermelo. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il mio piccolo, grande, motivatore. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<br />Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-3207088015377596362016-02-17T22:35:00.002+01:002016-02-17T22:54:22.794+01:00Conversazioni tra bambini<br />
<div class="" data-block="true" data-offset-key="2402l-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2402l-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="2402l-0-0">Bimbo: la mia mamma ha la pancia un pò grandina perchè dentro c'è la sorellina che sta crescendo.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="dq0i-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dq0i-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="dq0i-0-0">Bimba: ahhh e come la chiami?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="3kd2i-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="3kd2i-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="3kd2i-0-0">Bimbo: sorellina! Però poi quando esce dalla pancia di mamma forse Sara.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="2ml30-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2ml30-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="2ml30-0-0">Altro bimbo: mia sorella grande invece il nome l'ha scelto mamma perché è nata quando io ancora non c'ero. E poi è nato mio fratello e poi io.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="ej09o-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ej09o-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ej09o-0-0">Bimba: e quant'è grande la tua sorella?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="7i4f0-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="7i4f0-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="7i4f0-0-0">Altro bimbo: mmmm come la maestra. Solo che la mia sorella è più ciccia.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="b9971-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="b9971-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="b9971-0-0">Ridono tutti.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="fual4-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fual4-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="fual4-0-0">Un'altra bimba: io invece non ce l'ho una sorellina ho un fratellino,sono sola..</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="6qc23-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6qc23-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="6qc23-0-0">Altro bimbo: e come giochi?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="77lbh-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="77lbh-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="77lbh-0-0">Un'altra bimba: con i giochi o con i cuginetti o venite a casa mia,chi vuole venire a casa mia?(mette la mano a cupoletta e tutti infilano un dito per aderire all'invito)</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="a6u56-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="a6u56-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="a6u56-0-0">Bimba: e non puoi chiedere a tua mamma di farti una sorellina o un fratellino?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="ar3mo-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ar3mo-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ar3mo-0-0">Un'altra bimba: e come fa?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="1f22g-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1f22g-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="1f22g-0-0">Altro bimbo: col semino! Io sono nato perché papà ha messo un semino nella pancia di mamma. Prima ha messo il semino di mia sorella e è nata mia sorella. Poi ha messo un altro semino e è nato mio fratello. Ed era un semino grande perché lui è nato grande. Poi ha messo ancora un semino,piccolo però,e sono nato io.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="ejivn-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ejivn-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ejivn-0-0">Un'altra bimba: ahh ma il mio papà non vive più con mamma,come fa?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="c93oo-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="c93oo-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="c93oo-0-0">Bimba: embè? Allora tua mamma lo va a comprare il semino.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="2huuj-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2huuj-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="2huuj-0-0">Bimbo: lo compra? </span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="1mjsn-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1mjsn-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="1mjsn-0-0">Bimba: sììì. Certo! E sennò come fa?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="4sash-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="4sash-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="4sash-0-0">Altro bimbo: trova un papà.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="fk87n-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fk87n-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="fk87n-0-0">Bimba: macchè! Guarda che per fare i bambini ci vuole la mamma. Lei se lo tiene dentro la pancia e gli dà il latte quando non ha i denti ed è appena nato. Mica il papà. Me l'ha detto la mia mamma. </span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="bn21l-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="bn21l-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="bn21l-0-0">Altro bimbo: mio papà dice che a me mi dava il biberon con il latte da piccolo.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="4lag6-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="4lag6-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="4lag6-0-0">Bimba: ma che c'entraaaa quella è un'altra cosa..io dico dalle sise</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="88j62-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="88j62-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="88j62-0-0">E ridono tutti.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="dt0mh-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="dt0mh-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="dt0mh-0-0">Bimba: non c'è niente da ridere.E' la verità, I bimbi piccoli bevono il latte dalle sise della mamma.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="m8cg-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="m8cg-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="m8cg-0-0">Altro bimbo: dalle sisone!!</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="5vk4j-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5vk4j-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="5vk4j-0-0">Ridono ancora.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="fg75n-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="fg75n-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="fg75n-0-0">Bimba: va beh..non parlo più. E comunque tutti i bambini hanno la mamma. Altrimenti non possono nascere.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="2tgt4-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2tgt4-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="2tgt4-0-0">Bimbo: e il papà.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="cin5k-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="cin5k-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="cin5k-0-0">Bimba: non sempre. Mica tutti ce l'hanno. Mia zia ha una cuginetta piccola che si chiama Chiara e mica ce l'ha il papà.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="6s686-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6s686-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="6s686-0-0">Altro bimbo: e come ha fatto? Il semino chi glielo ha dato?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="5gfno-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="5gfno-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="5gfno-0-0">Bimba: uffffaaaaaaaa l'ha comprato!! Tu se vuoi un giocattolo non vai al negozio o dici a tua mamma di comprarlo coi soldi? Così ha fatto. Ha comprato il semino.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="eosph-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="eosph-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="eosph-0-0">Bimbo: e dove?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="ceui7-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ceui7-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ceui7-0-0">Bimba: bohh..non lo so.Però l'ha comprato. Per forza. Perché senza semino i bambini non crescono dentro la pancia. </span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ceui7-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ceui7-0-0">Bimbo: e perché l'ha comprato?</span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ceui7-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ceui7-0-0">Bimba: perché lo voleva no? Voleva una bimba. E ha comprato il semino della bimba.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="3msm6-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="3msm6-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="3msm6-0-0">Bimbo: e se uno compra tanti semini?</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="95o5o-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="95o5o-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="95o5o-0-0">Bimba: nascono i gemelli come Gaia e Marco,che sono gemelli e sono due. </span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="32pb8-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="32pb8-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="32pb8-0-0">Altro bimbo: però i gemelli ce l'hanno un papà.</span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="ekjpm-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ekjpm-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="ekjpm-0-0">Bimba: eh,certo! Perché un semino l'ha comprato la mamma e infatti è nata femmina e uno papà e infatti Marco è maschio. Però dentro la pancia li ha portati solo la mamma,mica il papà!</span></div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ekjpm-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
Altro bimbo: e perché? anche i maschi possono portare i bambini nella pancia,non solo le femmine!</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="ekjpm-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
Bimbo: macchè,non c'è lo spazio,hanno la pancia piccola. Mia mamma ha detto che papà ce l'aveva troppo piccola perché è maschio e allora ce l'ha lei la sorellina dentro la pancia. E sai che dà pure li calci? </div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="1ugqi-0-0" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; white-space: pre-wrap;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="1ugqi-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<span data-offset-key="1ugqi-0-0">Tutti gli altri: ahhhh </span></div>
</div>
<div class="" data-block="true" data-offset-key="18q93-0-0" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 18px; orphans: auto; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: pre-wrap; widows: 1; word-spacing: 0px;">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Altro bimbo a Bimba: ma tu un papà ce l'hai?</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimba: sì,certo! E' quello che mi viene a prendere con la tuta. </div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimbo: e ce l'ha la pancia grande?</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimba: ufffaaaaa... lo volete capire o no che sono le femmine che fanno i bambini??? I maschi danno il semino alle femmine.</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Altro bimbo: e la tua mamma l'ha comprato il semino?</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimba: bohh..no. Mi sa che glielo ha dato papà</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimbo: e perché?</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimba:perché papà gli ha fatto un regalo e allora lei non poteva andare a comprarlo sennò papà sarebbe stato triste. </div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Altro bimbo: allora io quando sarò grande come mio papà,che è grande come un armadio anzi come questa scuola,anzi come tutto questo mondo (apre le braccia) quando sarò grande come lui io lo compro un semino così poi lo regalo alla mia fidanzata e così lei non lo va a comprare.</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Bimba: però glielo devi comprare grande sennò nasce piccolo come te il bimbo.</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
Altro bimbo: e certo! Io se glielo faccio il regalo lo faccio grande,mica piccolo.</div>
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="18q93-0-0" style="direction: ltr; position: relative; text-align: left; white-space: pre-wrap;">
<br /></div>
</div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-15298152735012324962015-09-25T18:59:00.000+02:002015-09-25T18:59:01.084+02:00Lei era lì<br />
<div style="text-align: justify;">
Lei era lì. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'avevo notata per caso,un giorno che andavo di fretta. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Confusa tra tante, semplice, per nulla appariscente: dev'essere questo suo essere "normale" ad avermi attratto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Farsi vicini, titubanti. Sì? No? Magari rimando.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il tempo di voltarmi e la decisione era presa: ora vado e me la prendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così ho fatto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A me bastava. Bastava averla lì.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sapere di averla con me. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sapere che c'era. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco, solo il sapere che c'era,per me era sufficiente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chi poteva privarmi della sua presenza, seppur eterea?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Chi, avrebbe potuto togliermela?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lei era lì.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Giorno, su giorno, su giorno. </div>
<br />
Lei, era lì.<br />
<br />
A me bastava che ci fosse, per esser felice.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSnhiRPmXaeNZzDvWDldUv2bnIx2w9NAQy846n-oArWUEU0roRLr9xkOQvsOYfhIvzM7vXgM_Q8hL7O0YDpXM3NIR12a9QR7zR4_-ddLAGm2WRSkM7d6mQP0SCTqSLx2qr7FwWL1NZmYo/s1600/sansevieria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSnhiRPmXaeNZzDvWDldUv2bnIx2w9NAQy846n-oArWUEU0roRLr9xkOQvsOYfhIvzM7vXgM_Q8hL7O0YDpXM3NIR12a9QR7zR4_-ddLAGm2WRSkM7d6mQP0SCTqSLx2qr7FwWL1NZmYo/s320/sansevieria.jpg" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-31871167506582286492015-09-20T02:30:00.000+02:002015-09-20T08:26:27.710+02:00soli...<br />
<div style="text-align: justify;">
Soli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Stare soli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mi capita spesso di leggere frasi, citazioni varie su quanto sia importante imparare a stare soli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Su quanto sia forte una persona che ha imparato a stare sola, che non ha paura di stare da sola. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mai che qualcuno dica, invece, come entrare in relazione con gli altri. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo esseri sociali, fatti per la relazione, per rapportarci agli altri. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Più che imparare a star da soli, forse dovremmo imparare a stare con gli altri. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lontano dai social e il viso alto a guardare sorrisi e smorfie mentre camminiamo, e non le notifiche di facebook. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-5721732683397610472015-09-09T19:36:00.002+02:002015-09-09T19:36:21.951+02:00al solito<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il ritorno alla routine quotidiana.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il solito treno delle sette.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
I soliti compagni di viaggio.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Tranne uno.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
I tizio capellone sulla cinquantina non meglio ben
definita.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Occhiolino e un “Buongiorno pischellè! Benritrovata! Se
ricomincia?”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“ Eh sì..”, rispondo, “ ..a dir il vero da una settimana
ormai..”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“ Eh ma noi te beccamo solo oggi però. Vero Nì?”
rivolgendosi al solito amico che al solito aspetta sul solito binario il solito
treno col suo solito imperturbabile sorriso sornione.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“ Eh sì eh..te pare che nun m’accorgevo de a mancanza de la
pischella nostra qua?Eh..”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Rido</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il capellone mi guarda</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Eh..nun ce stà..”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Chi?” chiedo,pensando alluda al compare solito che al
solito dice battute piccatine e sonoramente divertenti, dalla solita colonna
sul solito binario</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Ehhh chi so io!! Ha preso la machina sta matina.. je l’ho
detto..aspetta..domani stai a vedè che torna..”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Ehhh capirai..!!” fa il compare solito col suo solito
spirito realista romano bonaccione “quello scappa..manco se o magnassero…”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Nun da retta..” mi bisbiglia la compagna di viaggio del
posto sempre in direzione di viaggio, segretaria in un’impresa di famiglia “sa il
fatto suo..”</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Io ridacchio. Il treno arriva e tizio capellone mi fa
entrare per prima nello scompartimento, da bravo gentiluomo.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il tempo di sedersi,
noi quattro vicini. Al solito. E..</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
“Pischellè..benritrovata eh..” mi dice capellone guardandomi “ te l’ho detto? Ecco..però..a rimettete i
leggins damme retta. Pure ce dai un motivo pè pijià sto treno a mattina. A me e
a quer cojione che ha preso a machina…magari ritorna...”</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-44298446734576591792015-05-05T00:06:00.001+02:002015-05-05T00:06:35.667+02:00........<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Entro in metropolitana. Il vagone come sempre a quest’ora, è
pieno di gente.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Riesco a sedermi. Di fronte a me un uomo,sulla
quarantina,camicia bianca su pantalone blu,ai piedi un paio di scarpe da
ginnastica:è di moda questa “stravaganza” d’indossare Nike o Adidas sotto un completo
classico giacca e pantalone. Fra i piedi regge lo zaino,un comunissimo zaino
nero di quelli che portano tutti in città,comodo,grande quanto basta ma non
ingombrante. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ha i capelli cortissimi e un viso pulito. Il suo sguardo
tradisce qualcosa che “non va”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Passano neppure venti secondi e le sue mani cominciano a
gesticolare,seguendo traiettorie indefinite,invisibili. Lui sorride e sembra
dire frasi senza senso,non capisco bene. Reiterazioni,le chiamano: frasi
apparentemente senza senso,che vengono ripetute come cantilene. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il suo sguardo incontra il mio e si ferma,in un sorriso
lieve,mi guarda fisso e ne vengo trafitta. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sì, ha qualcosa che “non va”. Altri direbbero “ha qualche
rotella fuori posto”,altri ancora,che “è svitato”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ridendo,come fanno quelli che sostano davanti a lui in
piedi,osservando i suoi gesti strani. Mani che sembrano afferrare l’aria, dita
affusolate con le unghie cortissime, che tentano più volte, con una calma sovrumana
e precisa, di chiudere una zip dello zaino,che sembra non collaborare. Lo dice
lui stesso “s’inceppa, sempre,s’inceppa..sì, s’inceppa e come faccio ora?Non si
può camminare con lo zaino aperto..no no..”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Ogni tanto un passeggero si frappone fra me e il mio compagno
di viaggio seduto difronte. Sento la sua voce rauca, vedo le sue mani che si
intrecciano fra loro; la testa della donna sedutagli accanto che tenta di
voltare il viso e allontanarsi infastidita,respira lentamente come a darsi
calma e pazienza,”ancora qualche fermata e poi scendo”. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Lui è di quelli apparentemente “innocui”. Persone che hanno
un “disagio mentale” o una “malattia”, ma che non fanno del male a se stessi o
agli altri. Almeno così si presume. Il guaio della mente umana è l’imprevedibilità.
Nessuno sa quando e cosa fa scattare il meccanismo che innesca una reazione
improvvisa e irrazionale. Capita a tutti. Non solo a quelli “malati”. A me,
quelli che si definiscono “normali” fanno venire la pelle d’oca. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Osservo i volti delle persone nello scompartimento, alcuni
fanno no col capo, altri lo osservano come un pagliaccio in uno spettacolo
circense. Mi chiedo cosa passi nelle loro teste,quali pensieri, quali “belle”
frasi, partoriscono i loro intelligentissimi e “normalissimi” neuroni. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Mi invade una profonda tristezza. Trattengo le lacrime a
fatica. Ma non posso tradire questa commozione interiore,non se i miei occhi
incrociano ancora i suoi. Sarebbe crudele. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non ho mai preso in giro una persona malata di mente.
Neppure da piccola. Potevo averne paura. Sì,quella stessa paura che quasi tutti
hanno,quando incontrano una persona così. E’ imprevedibile. E i manicomi sono
chiusi e loro stanno fuori e dovrebbero riaprirli ‘sti manicomi e dovrebbero
tenerli dentro casa ma come si fa a mandarli in giro da soli? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non so in quanti si siano mai chiesti, che dramma possa
vivere, una famiglia con un malato di mente in casa. Quanta solitudine provi,
quanta disperazione e quanta rabbia ha dentro, quanto grande è il senso di
impotenza e quello di colpa. Quanto sia dura scegliere se “chiuderlo” da
qualche parte ammettendo di non poter fare niente, o prenderselo in casa perché
nessuno può tenerlo ed è “roba vostra,ci dovete pensare voi”.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non so quanti, tra quelli che lo guardano ridendo e
canzonando le sue mani che gesticolano e le sue frasi sconnesse, i suoi
tentativi di parlare con le persone sedutegli vicino, se lo siano chiesto. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Nessuno sa che ci son persone che vivono in un mondo tutto
loro, chiuse come in una bolla – alcuni l’hanno chiamata “fortezza”- nessuno
comprende che anche le famiglie sembrano condannate a vivere come in una bolla,
ad erigere un muro alto e solido come una fortezza, contro la paura, lo
sbigottimento, l’indifferenza e la derisione, la vergogna e la pietà che lava
le coscienze sporche. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
No, a me non veniva da ridere. Salivano agli occhi lacrime
che ricacciavo in dentro. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il treno si avvicina ad un’altra fermata. Tra i nostri
sguardi non ci sono barriere. Parla finchè i suoi occhi non incontrano di nuovo
i miei e fermano le parole. Le interrompono così,come un interruttore. Mi
guarda fisso fisso dentro gli occhi e sorride. Vi siete mai sentiti “invasi”,penetrati
profondamente, dallo sguardo di qualcuno? </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Si alza, prende la giacca e la indossa, “normalmente”,come
tutti, prima una mano,poi l’altra, si aggiusta il collo della camicia, la
liscia ben bene con una mano,mentre l’altra tiene saldo lo zaino pronto a
caricarlo in spalla. Si avvicina alle porte, perfettamente in fila. Dice ancora
qualche frase, le mani si muovono secondo ritmi eterei, il treno si ferma,è
arrivato a destinazione. </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/J4A8al4MSvU/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/J4A8al4MSvU?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-17821323642692896492015-03-20T00:38:00.001+01:002015-03-20T00:38:22.889+01:00papà<div style="text-align: justify;">
Conosco quasi tutti i papà della classe. </div>
<div style="text-align: justify;">
Di alcuni,invece, conosco solo quello per i quali sono famosi agli occhi dei loro figli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così, mi ritrovo papà bravi a tagliarsi un dito praticamente ogni giorno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà capaci di guidare un'auto correndo nel traffico e senza spaventarsi se non trovano parcheggio come fa la mamma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà che dimenticano puntualmente la merendina.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà parrucchieri revival bizzarri asimmetrici.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà che, senza dirlo a mamma, comprano le gomme proibite.</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà che fanno la doccia insieme ai figli maschi (che poi raccontano tutto a maestre incredule e allibite,quanto imbarazzate).</div>
<div style="text-align: justify;">
Papà che quando chiedi loro che lavoro fanno mettono "un dito davanti alle labbra e fanno sssst zitto! che mamma non lo sa che lavoro faccio è un segreto!"</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E ci sono papà che mi diverto un mondo ad osservare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre tentano di infilare cappelli striminziti in teste piene di cappelli aggrovigliati negli elastici con fiocchetti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre provano a calibrare bene il cerchietto alla base della fronte, ignorando che vanno dietro le orecchie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre leggono il menu del giorno sulla porta d'ingresso e provano a whatsappare alla moglie ansiosa un " che dici, lo mangerà?".</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre infilano giubbotti a bambini capricciosi stesi a terra, sudando freddo e arrossendo per la vergogna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mentre squadrano dalla testa ai piedi il primo fidanzatino della figlia, che lei bacia in sua presenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni papà son più apprensivi delle mamme.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altri prendono per mano bambini sbagliati all'uscita da scuola. Accorgendosi dell'errore al limitare del cancello.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altri dimenticano lo zainetto sul cortile uscendo e passandoci sopra coi piedi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altri ancora si accertano che il figlio o la figlia abbia mangiato tutto, bevuto, fatto pipì e pupù e attività, annotandolo sul tablet.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni papà si ostinano a chiamare il figlio col nome sbagliato,nonostante il piccolo lo corregga più volte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Altri invece son così precisi da non dimenticare i quattro che la mamma ha deciso di mettere al pargolo appena nato. </div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni papà strizzano l'occhio alle maestre, altri le ignorano completamente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni conversano amabilmente all'entrata nonostante il ritardo, altri lanciano figli gemelli come un rugbista lancia la palla. </div>
<div style="text-align: justify;">
Alcuni portano i figli tenendoli per mano, altri..incollati alle caviglie. </div>
<div style="text-align: justify;">
E ce ne son alcuni,addirittura, che imitano i canguri e di figli ne portano due: uno per mano e uno nel marsupio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tutti, prendendo in mano il lavoretto per la loro festa, sorridono e sbaciucchiano i propri figli. </div>
<div style="text-align: justify;">
Coi lucciconi agli occhi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-5714508873637258549.post-6841501132360651342015-01-01T11:04:00.002+01:002015-01-01T11:04:46.434+01:00L'inferno è lastricato di buone intenzioni...<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Per questo nuovo anno, alcuni vecchi propositi e nuovi
intenti.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Tra le intenzioni serie,serissime:<br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
-specializzarmi in fanculaggine diretta e istantanea;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
-esercitarmi in malocchi, fatture e scongiuri contro “chi me
vvò male”;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
-frequentare un master in confezionamento di “sòle”
credibili e realistiche per rompic…cronici;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
-iscrivermi al corso di perfezionamento con aggiornamento in
assemblaggio di cazzate varie ed eventuali;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
- partecipare al seminario in stronzaggine massima per tutte
le occasioni;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
- fare apprendistato con frequenza settimanale in
stricninologia completa per avvelenare la collega stronza;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
- procurarmi menefreghismo
3.0;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
- provvedere all’aggiornamento del software e app
“farmiicazzimieicheèmeglio”;</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
- allenarmi nell’esercizio del “vogliadelavoràsaltameaddossomafammelavoràmenocheposso”.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Eh sì...avrò un gran bel daffare...Elehttp://www.blogger.com/profile/13588308522810559676noreply@blogger.com16