lunedì 22 aprile 2013

Il lato positivo

Non andavo al cinema da non so quanto tempo.

Per capire da quanto, ho chiesto a Swiff se ricordava quale fosse il film che abbiam visto l'ultima volta.
Non lo ricorda neppure lui. Il che mi dà la misura di quanto tempo sia passato da che io abbia messo piede in una sala.

Qui il cinema è un cinema monosala. Monocinema monosala, con a volte monospettacoli a un monoorario a un monoprezzo che, rapportato al tutto è alquanto caro.

Conduzione familiare.

A entrarci dentro non sai se sei più disperato tu che ci entri o loro che tengono aperto nonostante la scarsissima affluenza. Ti fanno quasi tenerezza. E ti nascondi dentro il bavero del giubotto per non farti vedere dai passanti fuori la vetrata.

Prima dello scorso lunedì non sapevo neppure come fosse, dentro, questo "cimelio storico".

Scelgo l'ultimo spettacolo della serata. Che corrispondeva alle 21 per capirci.

Aspetto dietro le grandi porte che il pubblico dello spettacolo precedente esca: circa 30 persone.
Mi infonde speranza: non sarò l'unica.

Mi faranno compagnia altre 2 persone.
Eccetto Swiff  la cui presenza era puramente fisica.
E quindi non conta.

Il film: "Il lato positivo".
Leggero...simpatico..piacevolissimo...
Niente effetti speciali (esclusi quelli dovuti al monocinema monosala).
Mi piace Bradley Cooper. E De Niro. Col quale sarebbe interessante andar fuori a cena. 

 


Uscita alle 23 e 30 con Swiff che a metà tra un grugnito di disapprovazione e uno sbuffamento ogni tre secondi faceva di no con la testa.

Memore del titolo del film (che è tratto da un romanzo di Matthew Quick , "L'orlo argenteo delle nuvole" ma trovate anche la versione "rimaneggiata" ad hoc col titolo omonimo del film e la locandina come copertina che vedete qui sopra, non potete sbagliare), mi son imposta per tutta la durata, di trovare un aspetto positivo alla serata, al monocinema, alla monosala, al monosound per nulla dolby..e al mononeurone ma plurisbuffante al mio fianco..

Sì, insomma, il film mi è piaciuto anche se non era di quelli iper impegnativi (ogni tanto ci vuole,no?), e vederlo su uno schermo che traballa, con un intervallo - sì avete capito bene qui non hanno ancora abolito il primo e il secondo tempo - e un tizio che tossisce rantolando dietro le tue spalle che avvolge, forse a mano, la bobina del film, ti costringe a trovare, per forza, per forza forza, un che di positivo. 
Non foss'altro per i sei euro spesi.
E, devo dire, non è andata male.

Vi risparmio la trama e vi dico quel che m'è piaciuto, a parte l'attore principale ovviamente. E sì, sì, De Niro.

M'è piaciuto l'ostinato ottimismo del protagonista.
Un caso,che una persona così ottimista, di questi tempi, sia appena uscito da una clinica psichiatrica?
Forse no. 
Il suo testardo, determinatissimo, forte, ottimismo è più volte osteggiato da quanti lo circondano: famiglia, amici, vicini di casa, poliziotti ecc.
Ma lui, nonostante tutto, non molla: vuole ricominciare a vivere, vuole riprendere in mano la sua vita da dove l'aveva lasciata, migliorare se stesso e raggiungere gli obiettivi che come un mantra si è ripetuto nei mesi del suo ricovero. 

Oggi, essere ottimisti richiede un coraggio senza pari?
O una certa dose di pazzia?


PS: il lato positivo del monocinema monosala a conduzione familiare: un vero tuffo nel passato, sembra di essere nel film "Nuovo Cinema Paradiso" (la bobina che si riavvolge a mano, con accompagnamento di rantolo) tentativi, fortuna per noi andati a buon fine, di centrare lo schermo dove proiettare il film (per cui alle volte De Niro era capovolto o senza testa e tra il primo e il secondo tempo senti le voci sullo schermo a mò di moviola strozzata), suono soft che non fa male alle orecchie (sconsigliato a chi soffre di ipoacusia bilaterale degenerativa), sala deserta e nessuno che mangia pop corn sulla tua testa.  Nessuna fila al botteghino, si fa lo scontrino con le patatine,se le vuoi e entri quando vuoi, tanto senza di te il film non lo mettono su. Una manna per chi cerca risate gratuite. Non so quanto positivo,ma in linea col film: i gestori del monocinema, che col sorriso ti aprono la sala, puliscono gli spalti, e ti offrono le patatine. Poi salgono in sala proiezione e fanno di tutto per capire come si fa a proiettare il film sullo schermo. Ottimisti. Senza dubbio.:-)



 


7 commenti:

  1. Sai che penso? Che sei fortunata ad avere un monocinema monosala perché nel paesino dove abito non c'è! Quindi chi si accontenta...

    Penso che quando si tocca il fondo bisogna essere ottimisti per forza, per darsi la forza necessaria a risalire, bisogna credere di potercela fare...

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    1. Beh..spero che tu non debba farti 120 km per trovarne uno,come dovrei fare io se il monocinema monosala chiudesse:-)Mi accontento..mi accontento..è che secondo me è moribondo e sta lì lì per passar a miglior vita...

      Sì,vero quel che dici. Poi ci son persone che la forza non la trovano lo stesso. Nel film le persone che lo circondano erano tutte stupite del suo "esagerato"ottimismo...Oggi esserlo fa sembrare pazzi...

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  2. ottio, mi riporti indietronel tempo! al mono etc etc del paesino di montagna dove abitavo! sedie di legno,..ovvio.., a meta' schiena.., per cui tra il primo ed il seoondo tempo ti veniva una semiparalisi...:) l'audio non lo ricordo.., ma doveva essere terribile..come terribili erano quelle tende rosso papa appese! brrrrr.....sicuramente piene di polvere.....e.., tra un film decente all'altro, proiettavano Heidi versione porno! .....n'za'ffront!

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    1. Oh ringraziando Dio qua le sedie sò poltrone..sennò altro che Shiatsu!! Però c'hanno le tende rosse...oddio...Heidi versione porno!!!????NOOOOOOOOOOOOOOOOOO dimmi dov'è 'sto cinema che ci vado subito!!

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  3. Visto ... carino ma forse con toni un pò troppo esagerati, quasi grotteschi,e poi un finale troppo da "happy end" in stile americano. Lei carina, lui proprio fico ... e la scena del ballo lò vista con profonda invidia ... De Niro giogioneggia da par suo, e con lui potresti solo uscirci perchè non hai le giuste caratteristiche :-)

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    1. Eh..va beh..Old..c'è chi si accontenta e vede i film "carini"..d'altronde mica possiam sempre vedere film impegnativi...Mai visto "un pesce di nome Wanda"?Con quel super sexy di Kevin Cline??(o come cavolo si scrive),leggerino..ma bello:-) E poi questo ha vinto un Oscar e parecchi premi..forse qualcosa piace..boh..Io non lo disprezzo..Lui è fico sì..che intendi dire con "giuste caratteristiche"??e meno male che dovrei essere ottimista...grazie Old..grazie...

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    2. non si tratta di ottimismo, è che De Niro preferisce partner di colore. Ora è vero che un tuo precedente avatar era un pantera nera, ma mi pare (se la foto che una volta si trovava sul blog e poi è scomparsa era la tua) che tu sia troppo chiara di pelle per i suoi gusti.

      E ti prego di non paragonare Il Lato positivo con un capolavoro comico come Un pesce chiamato Wanda ... non reggerebbe il confronto! :-)

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