lunedì 1 luglio 2013

Avventure in casa Swiffer: una tranquilla giornata in montagna (parte terza ... e ultima)

Entro per disperazione in una taverna del borghetto sotto la Rocca e ordino un thè che tracanno manco fossi tornata dal Sahara. Swif se la  ride:  "tesò...guardati..sei tutta rossa....ehehehe...su su...che non è stata così dura...no?" Vi prego di immaginare la mia faccia incazzata a tali parole

Il bello, però, deve ancora venire. Per andare alla Rocca saliamo ancora sopra il borgo, stradine carinissime ma poi stop, la strada è interrotta da una barriera di ferro e un cartello "causa smottamenti post terremoto la strada è inpraticabile."

"...azz..." faccio a Swiff.." e io mi sono fatta 3 km e mezzo a piedi, in salita. per vedere la Rocca da giù?..che fregatura...."

Swif mira la Rocca sconsolato, poi vede qualche turista che si aggira nella fortificazione:

"..no no..guarda...ci sono turisti...secondo me..c'è un modo per entrarci...solo dobbiamo capire come..."
"eh..come...come?Volando?Che ti credi che quelli sono andati lassù con l'elicottero? O che come in Lady Hawke ci sia un frate eremita che ti getta dalla torre una specie di corda per arrampicarti? Te lo dico io...quelli hanno aggirato la barriera e sò saliti...vedi? é un pò girata di traverso...dai..saliamo anche noi..."
"Mannò....c'è il divieto...no no..dammi retta...fidati..c'è un'altra strada...non siamo i soli..vedi? Pure 'sti signori non ci vanno..vedi?"..
"ma chi? Questi?...ma se questi hanno cent'anni per uno...!"

Gironzolando ai piedi della Rocca, Swif scopre un sentiero battuto e decidiamo di scalare la Rocca da sotto, proprio come Rutger Hauer in Lady Hawke. Solo che quello era un film.
Lo spettacolo, per i turisti, dev'essere stato una roba divertentissima: due scemi che si arrampicano, a momenti cadendo giù, seguendo un sentiero sì battuto ma molto stretto e irto, una dei due, imprecando come un turco (vi lascio indovinare chi era quella ch eimprecava). Arrivati alla Rocca facciamo un mini tour, bella, bella visuale. Al ritorno però seguo i turisti e, magicamente, esco oltrepassando la barriera.

"...Swif..la prossima volta che vedo un cartello te lo appiccico al collo."

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