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Da ragazzina gli anniversari erano le feste più importanti,perfino più di San Valentino.

E se “da piccola” riuscivi quasi con precisione matematica a determinare il giorno esatto in cui si iniziava a star insieme ( ai miei tempi era di moda mandarsi bigliettini – che volete non c’era internet e il telefonino – con su la domanda esistenzialromantica “vuoi metterti con me?” con annesse due caselle,una per il sì e una per il no, tu rispondevi e il gioco era fatto) da grande devi appellarti a qualcosa di molto più "adulto".

Per chi si sposa c’è la data di nozze,per chi si fidanza ufficialmente quella del fidanzamento, per chi va a convivere fin da subito quella di quando inizia la convivenza…per noi..beh..per noi ho dovuto pensarci un po’. 

Perché il nostro è nato come un rapporto a distanza e non è che sia stato semplice definire una data precisa..scartato il giorno del primo appuntamento e avendo iniziato a convivere tre anni fa, ho optato,a suo tempo, per il giorno in cui mi ha detto per la prima volta “ti voglio bene”.

Sì…lo so..niente “ti amo”,non potevamo sbilanciarci con due paroline così importanti..il “ti voglio bene” è stato quello che ha segnato il passaggio dal “mi piaci,ok,usciamo,vediamoci” al “ci tengo a te, mi sa che voglio provare a far durare la cosa”.

Undici anni fa Swif mi ha detto “ti voglio bene”, io non ho saputo che rispondere e mi son limitata a sorridere.

Questa mattina alle ore 7.42 circa:

Io: “Swif… sniff sniff..Swif…” mi avvicino a lui nel lettone ( ehm..veramente era in un angolino in bilico tra il letto e il pavimento..perchè io son avvinghiata peggio di una cozza…)

Swif: “eh?Che c’è?...ma che ore sono?Che c’è?”…

Io: “Swif…indovina?”

Swif: “eh?Che c’è? Che è successo?”

Io: avvicinandomi ancora un po’ e mettendo a dura prova i muscoli di Swif “ tesoruccio..ma dai..non sai che giorno è oggi?”

Swif: “eh? Boh..mah..non lo so..aspè che guardo il telefonino…”

Io: “mannò…dai…ti aiuto…oggi..festeggiamo…”Sorrisino

Swif: “ che? Festeggiamo?E perché?E’ Natale?”

Io: “No….quello è tra 13 giorni…quindi..25..meno 13…quanto fa?”

Swif: “ boh..11?12??...ma che centra la matematica con oggi..ma che c’hai non hai dormito?”

Io: “ Ma Swif..dai..sforzati…oggi..12 dicembre…oggi..12 dicembre..è… su su..”

Swif: “Aspè…ha a che fare con qualcosa che mi devo ricordare? Non è il nostro anniversario..noi non ce l’abbiamo…giusto?”

Io: “mmm beh..in effetti..boh…ma sì..ce l’abbiamo…quindi è…è…”

Swif: “ok..il giorno del nostro primo appuntamento?”

Io: “no, quello è a ottobre…(cavoli..tu sei il primo che non è venuto d’estate)…”

Swif: “ mmmm…allora il giorno in cui ho chattato con te?”

Io: “chattato?Ma se abbiam chattato una volta sola!! E no..quello era a luglio….(qualcosa in estate doveva succedere…)”…

Swif: “mmm…ok…allora..boh…il giorno in cui ti ho presentato ai miei?”

Io (e quello mica lo festeggio…grrrr) “…no quello è ad agosto…riprova…dai..che c’è rimasto?”

Swif: “boh..non lo so…non siamo sposati…conviviamo da tre anni…Aspetta..ci sono..è il giorno in cui siamo andati a convivere…”

Io: “NO! Cavolicchi Swif..quello è stato a settembre!! (cavoli..ho fatto tutto in autunno…con ‘sto coso qui..)”

Swif: “boh..senti..non lo so…dimmelo tu..”

Io: “ Swif..ma è il giorno in cui mi hai detto per la prima volta ‘ ti voglio bene’!!!” sorrisino..

Swif,mettendosi a sedere sul letto,aria pensosa “ ma che davvero? Cioè tu ti sei segnata perfino il primo giorno in cui ti ho detto…”

Io: “eh..mi hai detto ti voglio bene…”

Swif: “ah..bah…mah..va beh…io avrei preferito la prima volta che ci siam detti ‘ti amo’ “

Io: “eh..ma allora avrei dovuto aspettare un bel po’…”

Swif: “…eh..sì..ah..boh..sì…infatti…e poi…”

Io: “e poi…??”

Swif: “io non me lo ricordo il primo giorno che ci siam detti ‘ti amo’….”

Io: “ cavoli…nemmeno io…”

Swif: " va beh..ti voglio bene...smack...ora posso tornare a dormire?"

Io: "mmm sì...che è ancora presto...dormiamo và..."Sorrisino..
Mi accoccolo a Swif che ormai ha mezza gamba fuori dal letto...e sonnecchiamo ancora un pò...