mercoledì 3 aprile 2013

Riflessioni post serali: l'amore è un diritto?

L'altra sera io e Swiff siam usciti con due coppie di amici.
Una delle due è composta dall' "amico caloroso" e dalla sua futura consorte.
Felicissimo, quasi elettrizzato,quando ci ha dato la partecipazione di nozze.
Non a caso è l'amico caloroso:-)

Anche loro si sposano.
E il cerchio si stringe.
Io e Swiff rimaniamo tra i pochissimi che, invece, preferisce convivere.
Qui il matrimonio, nonostante tutto, ha sempre la meglio.
Anche se poi i divorzi son una seconda routine, alla sfilata in abito bianco non ci rinuncia nessuno.
(e lo dico perchè è soprattutto per le donne che il matrimonio, con annessa cerimonia, è importante. Le stesse che, poi, divorziano con molta facilità).

Ed è strano, ho pensato tra me, che a fronte di persone che nel mondo, come in Italia, reclamano il diritto a sposarsi..ce ne siano tante che, invece, a questo diritto ci rinunciano volentieri.
I matrimoni secondo le statistiche, son in discesa.
I divorzi pure,per via della crisi.
Ma le coppie in crisi non economica ce ne sono e son in aumento.

E' strano..in senso buffo..ma dà di che riflettere..Che chi questo diritto ce l'ha,senta di non averne bisogno, di poterne fare a meno..mentre chi,invece, non ce l'ha..ne senta un bisogno forte e ne abbia una voglia, un desiderio così grande..

Forse..non ci rendiamo conto di quel che abbiamo?Noi che abbiamo diritti?

13 commenti:

  1. Nel titolo parli esplicitamente di amore, ma nel corpo del messaggio occorre un minimo sforzo di fantasia per includervelo.

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    1. In effetti per me era implicitamente collegato al concetto di matrimonio..però..

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  2. Se a una cosa puoi accedere facilmente, puoi decidere se usufruirne o no, ma se non puoi, per cause che non dipendono da te, ne senti fortissimamente la mancanza.
    A volte è un vero bisogno, a volte è solo la voglia di prendere quello che non si può avere.

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  3. la solita storia di chi ha i denti ma non ha il pane e viceversa! non siamo mai contenti, ma non credo che sia tanto la presa di coscienza del diritto in se, quanto di ciò che comporta sposarsi, della dedizione, dell'amore, della fatica che richiede....

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    1. Sì..in effetti la presa di coscienza arriva tardi...o comunque dopo,quando lo si vive,forse. Ma vale anche per la convivenza..o no?

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    1. ..veramente è un rimuginamento...è più confuso..:-)

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  5. Francamente non capisco cosa c'entra l'amore del titolo, anzi il diritto all'amore, con il matrimonio.

    L'amore è un sentimento, non è un diritto provarlo, è solo una possibilità, c'è chi non ama, c' chi ama non corrisposto, c'è chi ama ed è riamato, c'è chi è amato senza amare. Quindi no, l'amore non è un diritto.

    Il matrimonio con l'amore può entrarci o meno. amarsi e sposasri sono due cose diverse, ci si può sposare per amore, ma anche per interesse, e si può amare senza sposarsi. E spesso anche quando ci si ama, ci si sposa per interesse, per dare sicurezza al componente più debole della coppia, per dargli dei diritti (pensione, assistenza sanitaria, eredità) che altrimenti non avrebbe. che è il motivo che spinge le coppie omosessuali a chiedere il matrimonio: la disponibilità di diritti e doveri che oggi non è possibile esercitare mentre una coppia sposata lo può fare

    In più, si sceglie di sposarsi, quindi il matrimonio è una scelta possibile che si può (o meno) esercitare. Fermo restando che, se si parla dell'italia, per sposarsi occorre essere di sesso diverso (almeno fin'ora) e, a meno di non essere musulmani ed abitare in un paese musilmano, bisogna anche essere liberi da altri vincoli matrimoniali (le donne anche in quei paesi).

    L'amore invece, non è una scelta, l'amore, come scroie Jorge Amado, capita. A volte capita quando meno ce lo aspettiamo, che lo si voglia o meno ... si può solo scegliere se viverlo o rinunciarci!

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  6. L'amore in se per se credo sia da svincolare al contratto matrimoniale (contratto.... perchè se di mezzo c'è un vero credo religioso... sarebbe un discorso tutto diverso).
    Il matrimonio in se per se ha una sola utilità ed allo stesso tempo è una bella "trappola".
    Utile perchè permette di usufruire di molti diritti essenziali quando si devide di vivere in coppia (ha scritto tutto Old man... perfettamente).
    La troppala... che decidere di separarsi da un matrimonio costa... e se le cose non vengon fatte di comune accordo, uno dei due facile che che resti in mezzo ad una strada ;)

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    1. Eppure se lo si chiede a chi è sposato..tutti dicono che si son sposati per amore...e molti,senza matrimonio,si sentono privati di un modo per vivere questo amore..
      Diritti..i diritti hanno come rovescio della medaglia i doveri...e altri effetti collaterali...

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