venerdì 31 maggio 2013

Elegia del vicino di casa

Era bello svegliarsi ogni mattina con i tuoi assòli nelle orecchie (ije te vuliaaaaaaaaa vasààààààààà; oh quand'è bbell' l'uva fogarina...oh quand'è bbell' andare a vendemmià...a far l'ammore cò la mia bbellaaaaa a far l'ammore in mezzo ai prààààààà..)

Era bello sentirti grugnire al telefono contro la suocera del nord che ti chiama terrùn (uèèèèèèè cà io nun sò nu torron', sò nu cristiàn- traduzione: io non sono un torrone, sono un essere umano)

Era bello assistere al tuo sbattimento di porte e portoni. Sussultavo di gioia ogni volta..

Era bello vedere come rubavi il parcheggio ai disabili per avere l'auto davanti al portone di casa.

Era bello sentire tua moglia che urlava da dietro la porta del bagno "Peppiiiiiiiiiiinooooooo, la vuoi smettere di cantare quella canzone o nooo?????? Che stò cantando la mia e se canti pure tu io mi stonooooooo"!!!

Era bello svegliarsi la domenica mattina con il rumore del trapano proprio dietro la nuca perchè volevi appendere un quadro facendo una sorpresa a tua moglie (e ancora non ho capito come minchia pensavi di riuscirci alle 7 del mattino di domenica, facendo un rumore del piffero e con tua moglie che stava a dieci cm da te e ti urlava "Pepppiiiiiiiiinoooo, la vuoi smettere di fare quel buco??? Che tanto l'ho capito che devi appendere il quadro, ma un buco basta non ne servono quattro...").

Era bello, sì, incrociarti sull'uscio di casa mentre scaricavi e caricavi e scaricavi e caricavi e occupavi ogni santa ora del giorno l'ascensore del palazzo costringendomi a fare tre piani di scale a piedi.

Era bello, sì, quando ci incrociavamo nell'androne del palazzo e tu fingevi di farmi l'occhiolino da marpione meridionale, con tanto di movimento labiale "mumumumumu...".

Era bello, sì, quando tua moglie soffriggeva il pesce, le cipolle e i broccoli tutti in una sola sera inondando casa nostra dei fumi della vostra cucina.

Era bello, sì... Ma non sai quant'è bello, ora, il silenzio che c'è, da quando non ci sei più. Dio abbia misericordia dei tuoi nuovi vicini di casa. 












10 commenti:

  1. Pensavo lo avessi ucciso e fatto sparire in qualche fiume...

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  2. Baol: a dir il vero ci avevo pensato..ma troppo lavoro ed io sono pigra;-)

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  3. Che ridere XD Io pensavo fosse morto di vecchiaia e basta!

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  4. Se anche il mio andasse fuori dalle scatole sarei felicissima.

    Buon sabato cara!

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    1. Come ti capisco!! Mai dire mai nella vita...chissà che le tue preghiere non vengano esaudite:-)Buon sabato anche a te!

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  5. Ossignore.. un vicino così è da cancelalre dall'universo!!!! Il peggiore incubo!!!
    Menomale che è andato via.. speriamo abbia comprato una casetta da solo immersa nel nulla... altrimenti.. poveri i suoi nuovi vicini!

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    1. Ehh Silvietta..fortuna che se n'è andato..Non so dove,ma spero vivamente che i suoi vicini siano o sordi o dotati di immensa pazienza! Io l'ho esaurita tutta quando ha preso a cantare alle 5 del mattino..

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Che aspetti?Dimmelo!

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