Sole. C’è il sole oggi. Un cielo terso e il sole che brucia
sulla fronte.
Stesa sull’erba..la testa al cielo..gli occhi chiusi e la
mente che vagabonda nei ricordi.
Uno..in particolare. Quello più giovane. Forse. Forse?
Un lieve sorriso.
Sembra quasi di toccarle..le immagini..tanto son vive le
emozioni che evocano.
Non era la prima volta che entrava in casa sua. Ma era come
se lo fosse.
C’era un non so che di diverso..un misto di
ignoto..conosciuto..di voluto e di sperato..di curiosità e familiarità..
Il tremore a fior di pelle…i piedi che sembrano vacillare…il
cuore che ferma il suo battere e il sorriso che non riesce a trattenere…
Nella piccola cucina, lui armeggia tra i fornelli..lei lo guarda
sorridendo curiosa..sembra quasi impacciarsi sotto i suoi occhi..le mani che
aprono..che afferrano..che mescolano..la bocca che assaggia..per sicurarsi del
gusto..
Mentre l’acqua sobbolle piano..piano..un abbraccio
fugace..un tiepido bacio…
Con gli occhi chiusi..e il sole..sorride..nel
ricordo..sentendo quasi le stesse sensazioni..
Lo vede impiattare con cura..porgerle un calice di vino
fresco…
Non una parola..o forse solo due..parlano gli sguardi..
Con gli occhi ancora chiusi..sembra quasi sentir il
sapore..la pasta al dente..il verde..il bianco..l’agretto delicato del limone…sorride
lieve ma contenta…un piatto di cui avevan parlato e che pensava non avrebbe mai
assaggiato…ora lì pronto per lei..con cura paziente…
Apre gli occhi..una nuvola oscura il sole..una piccola
singola nuvola in un cielo terso come poche volte..la distoglie per un attimo
da quel suo vagare..Un fiore rosso rosso..nel verde del prato..rosso come la
ciliegia del dolce che insieme hanno poi mangiato..rosso come il suo vino da
dessert preferito..
La scioglievolezza del cioccolato..la ciliegia pungente..il
vino preferito..il loro guardarsi a ogni assaggio..
..e i fremiti a fior di pelle...i brividi lungo la schiena..
Ricorda questo..la sua mente errabonda..
Poi un indefinito insieme di immagini..di sentori..fatto di
baci..di abbracci..e ancora di sguardi…di carezze e di respiri..
Mani che si
toccano..mani che si cercano...la pelle umida di labbra e il su e giù del
cuore..il suo odore…i piedi nudi nel pavimento freddo..il calore degli abbracci…
Ed è in uno di quelli che la sua mente si ferma…l’alito
caldo dietro le orecchie..i capelli scompigliati..e la tranquilla..composta..voglia
di rimaner così..le mani nelle mani..gli occhi chiusi..le emozioni sulla pelle
e nel cuore..
Apre gli occhi…sembra tardi…il sole che volge al
tramonto..nelle mani il fiore rosso..e addosso una tremenda..fortissima voglia
di quell’abbraccio…
e poi dicono a me che scrivo cose a luci rosse? :-) il connubio cibo e sesso funziona sempre! Certo, come al solito hai censurato la parte più hard ... o vuoi forse dire che non c'è stata? mah ...
RispondiEliminaBella scrittura comunque, e bel ricordo (se non è inventato)
Old..cibo e sesso..funziona solo se entrambi son di qualitá e cotti e serviti con cura oltre che bravura..passione..La parte hard la lascio a te..tu sei bravo in quel genere di racconti..io mi limito a brevi accenni..Inventato?Mah..forse..
RispondiEliminaToccante, anche se la cio' che piu' ho sentito e' la trementa voglia di quell'abbraccio ora remoto.
RispondiEliminaIn effetti è una delle cose che più manca..dopo..forse..Una delle tante..ma io vivo di abbracci..oltre che di parole.
EliminaL'abbraccio.... fondamentale.... diverso da situazione a situazione....
RispondiEliminaSì,io vivo di abbracci..specie se per averne uno o averne uno come quello,sai che dovrai aspettare e aspettare e aspettare..e nel frattempo..vivere di ricordi,abbracciando cuscini o sogni..
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