Son tornata al cinema.
E tanto per non scivolare nel solito
film umoristico, ho optato per uno “particolare”.
Non son brava a scriver recensioni di alcun tipo, quindi non
aspettatevi post spoiler su questa pellicola.
Anzitutto, è stato un film “alla cieca”, di quelli scelti
senza sapere bene di cosa parla o meno. Come per le etichette dei vini, spesso
guardo il cartellone e mi dico “proviamo”. Insolito..dopo Open Water il secondo
film a quanto ricordi, con quasi zero colonna sonora e una sola location.
Protagoniste due donne, forti, decise, determinate,ostinate.
Due generazioni separate da anni e anni, storie diverse eppure animi
apparentemente simili. Ognuna di loro è
ferma davanti all’altra e in fondo è un po’ come esser difronte a se stesse,
gli occhi dell’una a far da specchio all’altra. La tenacia dell’una a provare
quanta forza si ha dentro, l’ostinazione quasi infantile dell’altra a rimestare
l’animo accartocciato su se stesso, impolverato dagli anni e dal dolore.
Elena Cotta, una delle due protagoniste, è quasi una sorta
di Judi Dench italiana..Premiata - ha
vinto la coppa Volpi allo scorso Festival di Venezia - per un film nel quale..come dire..parla
poco..molto poco..a parole.
(E’ un film che parla poco, a parole. Le due protagoniste
almeno, salvo qualche battuta di contorno, parlano coi gesti, con gli occhi,
col respiro. Ed il bello di questa pellicola è tutto lì: nel fatto che non
serve parlare per capire, per ricevere, per dare, per comunicare.)
Alba Rohrwacher -
nastro d’argento e ciak d’oro per “La solitudine dei numeri primi”,solo per
citarne due – è un bel “contorno”.
Emma Dante, la scrittrice regista e coprotagonista assieme a Elena Cotta, è stata una scoperta appena accennata,per me. Ma brava devo dire.
Nel complesso un film piacevole.
Se dalle mie parti arriva vado a vederlo.
RispondiEliminaBaci
Beh è uscito da un pò...ma forse da qualche parte ancora lo trovi :-)
Elimina...leggo solo le prime righe....è un film che vorrei proprio vedere, non voglio perderlo. dopo averlo visto tornerò a leggere il tuo commento e ti saprò dire che ne penso. grazie di avermelo ricordato...!
RispondiEliminaBenissimo Ele! :-) Non ho raccontato nulla della trama eh, non vorrei spoilerare..e togliere il gusto di vederlo..mi limito a scrivere quel che sono le mie impressioni..:-) Non son brava a recensire:-) Ma và a vederlo e torna qui!!! :-) Un abbraccio..
EliminaL'ho visto, e mi riproponevo di parlarne sulmioblog, ma mi ha anticipato. Contento ti sia piaciuto nonostante fosse un film un po' ... particolare (e non aggiungo altro per non rivelare niente).
RispondiEliminaA me la canzone che accompagna i titoli di coda è piaciuta molto, anche se concordo, come colonna sonora è un po' poco.
Per fortuna è difficile incontrare in questi film un pubblico rumoroso o poco educato.
Il fatto che ci sia una sola canzone come colonna sonora,non mi spiace. Non era una critica,anzi. La canzone ha il pregio di riempire tutto di senso. Altre non avrebbero sortito lo stesso effetto. A me è piaciuta anche la "nenia" cantata da una delle co-protagoniste in una scena particolare..
EliminaI film e i libri non si incontrano mai per caso...
RispondiEliminac'è sempre un perchè su tutto e a volte rispondono a mute domande
Verissimo il tuo commento :-) I libri,come i film,arrivano mai per caso..e son capaci di rispondere a domande rimaste in sospeso o bisogni profondi del momento..
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