lunedì 5 maggio 2014

Miracolo

Oggi c'era un bel sole caldo.
I bambini urlavano e si rincorrevano in cortile.
E noi maestre a vigilare e a programmare la settimana all'ombra di un albero tenendo i più piccini vicino.

Si parla della recita di fine anno..della gita "per sole donne" che stiam organizzando...dei mariti da lasciare - finalmente aggiunge qualcuna - a casa.

Riflettendo su amori, tradimenti, sconfitte, delusioni ecc. la conversazione vira sul filosofico. 
Tipico femminile.
A noi piace mandare in visibilio i neuroni nel cervello. Si sa.

E una collega al continuo lamentarsi dell'altra di un marito troppo "presente", ne vien fuori con una riflessione profonda.
Il senso, stringendo, era che aver qualcuno che pensa a noi è un miracolo.

Sì, avere qualcuno che ci pensa, anche senza un apparente motivo, è un miracolo. 

Siam rimaste in silenzio, straordinariamente simultaneamente intente a guardarci i piedi..chissà perchè fissiamo in basso in questi momenti..raccogliendo lo sguardo in immagini mentali imperscrutabili alle altre e che solo a noi è dato di vedere e "sentire"...

15 commenti:

  1. Chissà, forse esistiamo davvero solo se qualcuno pensa a noi... :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è una frase che recita,similmente,che nessuno muore finchè rimane nel cuore di chi resta. Forse hai ragione..esistiamo solo se siamo nella mente di qualcuno...chissà.. :-)

      Elimina
  2. Tu non pensi a nessuno? Non è un miracolo.. è solo particolare attenzione all'altro. Anche una necessità. E' un "cortese" occuparsi, tanto per fare riferimento a precedenti post... ma anche un piacere che ci facciamo... non siamo onlus ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso,e anche troppo. Troppo poco a me,forse.Ma,come hai detto,pensare agli altri,evidentemente,mi dà piacere,quindi.. :-) Credo che lei intendesse con "miracolo" un qualcosa di straordinario,di non dovuto..

      Elimina
  3. Assolutamente, Ele, pensare che qualcuno... pensi a noi, costantemente, in tutto quello che fa, che ci metta al centro della sua vita e che si prenda cura di noi anche nei momenti in cui magari non ci capisce neanche, ma si prende comunque carico dei nostri turbamenti... beh, non so se letteralmente lo definirei miracolo ma è certo un qualcosa di straordinaria bellezza, che può avviciniarcisi. Perchè per miracolo, letteralmente, si ritiene un avvenimento straordinario, e allora... in questo nostro mondo pazzerello e tremendamente individualista, dove talvolta anche chi è formalmente amato, chi ha una relazione, nel concreto però... manca di tante cose... ecco, io penso che sentirsi appunto nei pensieri di qualcun'altro, che tutto potrebbe fare e invece decide liberamente di avere noi nella testa... è grandioso :)
    Perciò beh, mi trovo d'accordo con la tua collega, e credo che la sensazione più bella del mondo sia proprio questa, il sentirsi nei pensieri di qualcuno che non siamo noi, nel sentirsi più importante di qualsiasi cosa per qualcuno che non è noi eppure mette noi al primo posto nella sua vita. Questo vale nell'amore così come negli affetti più profondi, ovviamente poi nell'amore credo trovi il suo massimo apice. E quando così è, beh... credo che si possa certamente, come la tua altra collega, confondere la voglia di presenza dell'altro con qualcosa di diverso, può capitare di non capirsi, per mille motivi. Ma ecco, se ci si ferma un attimo a rifletterci... si ri-scopre il miracolo eccezionale che, appunto, è l'essere nella mente, nel cuore e nei pensieri di qualcun'altro. Un modo sincero, dolce e gratuito di darsi un segno d'eccezionale amore, ovviamente dall'inizio della mia riflessione mi sto riferendo ai casi di "presenza" non oppressiva, chiaro :) Noi siamo liberi, tutti, e non c'è nulla di più bello di un pensiero, di un amore, di un affetto libero che, altrettanto liberamente, viene ricambiato, al quale quindi ci si "vincola liberamente", senza catene o costrizioni, ma solo perchè è ciò che ci rende felici, è il nostro posto nel mondo. Se lo trovi, è la cosa più bella che c'è :)

    Perdona la lunghezza, e se forse ho divagato, ma mi hai offerto un ottimo spunto di riflessione :) Buona giornata Ele, e buona gita con le altre maestre! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maurizio, a me piacciono i commenti lunghi come i tuoi post lunghi (che bello non esser la sola a scrivere tanto..) :-) e anche in essi,come nei post, alimenti le mie riflessioni. Sono in sintonia con quel che scrivi. E' quel che a me trasmette l'idea di essere pensata da qualcuno. :-) Non hai divagato! :-) Affatto,anzi! :-) Grazie Maurizio.

      Elimina
    2. Viva chi scrive i "papiri" come noi, allora! Siiii! ^^ ihihih :) grazie a te Ele, mi scrivi cose molto belle :)

      Elimina
  4. Più che un miracolo dovrebbe essere la base di un rapporto affettivo. Il problema è che moltissime persone vanno avanti anche quando non c'è più questo tipo di attenzione o sentimento, per abitudine e incapacità di vario tipo di separarsi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensare all'altro..prendersi cura l'un dell'altro...sì,dovrebbe esser la base. O forse dovrebbe esser spontaneo: chi non è portato a prendersi cura della persona che ama o cui tiene? Ma è pur vero come dici, che oggi si va avanti anche senza questo tipo di attenzioni. Forse perché anche se piccolissime,son sempre attenzioni..o forse perché si ritiene siano attenzioni anche barlumi di presenza spicciola..Insomma,per tanti,tantissimi motivi. Che dal di fuori non si conoscono,nè si comprendono e dal di dentro,non si ammettono nè ammetterebbero mai. Forse.

      Elimina
  5. Ciao!
    Mi intrufolo qui, tra le pieghe di questi pensieri.
    Io credo che sia bello sapere che c'è qualcuno che ci pensa e, solitamente, lo si da per scontato in una relazione.
    Però io trovo che il vero miracolo sia non aspettarsi niente da nessuno.
    Mi spiego meglio: essere felici, stare bene, sentirsi appagati da quella relazione senza quantificare e pensare se l'altra persona pensi a noi o meno.
    Credo che l'importante, il vero miracolo, sia che noi per primi pensiamo all'altro, tutto il resto vien da sé!

    Bel blog ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ricordi vagamente qualcuno..
      Ben intrufolata! :-)
      Non aspettarsi nulla..pensi sia possibile? :-) In fondo in fondo,anche se piccolissime e impercettibili, le aspettative ci sono sempre...Sì,nei rapporti interumani,dare per scontato è facile quanto spesso dannoso.
      Grazie :-)

      Elimina
  6. Grazie! Chi ti ricordo?
    Mi chiedi se credo sia possibile, diciamo che penso che non sia impossibile,ma per nulla facile, proprio per questo l'ho nominato come miracolo ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo :-) non è affatto facile.
      Mi ricordi una cara vecchia amica,che mi diceva lenstesse cose..più o meno. Ora non siamo più amiche. Avevamo concezioni troppo diverse evidentemente. Anche e soprattutto sull'amicizia..

      Elimina
  7. Oh Dio ho cominciato male allora qui ^_^
    Pardon!!
    Comunque non credo di essere io, sono capitata qui per caso leggendo tra i blog.
    E, se la tua era un'amicizia nata sul blog, non posso essere certamente io, visto che sono nuova di questo mondo ;)

    RispondiElimina
  8. Ma no :-) Non era una amica di blog e spero vivamente non lo scopra mai....
    Non preoccuparti,benvenuta :-)

    RispondiElimina

Che aspetti?Dimmelo!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...