venerdì 28 giugno 2019
memento
Tempo.
Sembra ce ne sia in abbondanza.
Sembra qualcosa di intangibile. Etereo.
Eppure..quando il dolore è insopportabile diventa pesante.
Quando sei felice diventa così leggero...
Scontate.
Diamo per scontate tante cose.
Persone,quelle soprattutto.
Finché sei lì a immaginarle "tue",ad aspettare uno sguardo, una occasione propizia,divori cm di unghie e arrotoli km di capelli, il tempo diventa un ammasso informe che a volte ti toglie il respiro altre te lo affanna per poi accelerartelo insieme ai battiti del cuore.
E di scontato hai solo quel piccolo gruzzolo di insicurezze che ti porti dall'infanzia. Abbarbicato all'edera di una speranza,poco concimata,d'esser abbastanza da farsi notare e svestirsi dell'invisibilità.
Poi l'occasione arriva e con essa il tempo si dilata,si espande proprio come l'arco sulle labbra da orecchio a orecchio,come le inspirazioni nei polmoni,come il cuore a ogni battito.
Per poi accartocciarsi ad ogni separazione e aspettare come un bricco dei succhi,che dalla cannuccia arrivi l'aria a ridare forma.
Allora vivi. Vivi pensando che ormai puoi solo camminare. Che di scontato c'è solo la strada da seguire. E a te sembra un lungo rettilineo,piatto,lineare,sicuro,tranquillo.
Basta un attimo a tramutare il tempo.
A dare per scontato. A dire "ok dai..magari domani ci si vede e parliamo. Promesso" con la leggerezza di chi ha davanti una vita e di tempo,scontato,ne ha sprecare.
Perché un domani ci sarà sempre.
Finché il domani ti viene strappato via. Una notte d'inverno. E di scontato ti rimane solo il valore che hai dato alle tue parole e alla persona cui le hai dette. Di scontato ti rimane la certezza che un domani non l'avrai mai. Ma solo una lunghissima eterna notte fatta di sogni mai sognati, di "presenze" che ogni tanto ti vengono a trovare. Di lacrime incrostate in fondo all'anima come memento di quel che si doveva cogliere e non si è colto.
Viviamo. Con la strana,inconsapevole sicurezza che un domani ci sarà sempre. Che si può sempre rimandare. Che ci sarà un'altra occasione.
Non funziona sempre così.
Alle volte la vita è stronza, ti spiazza scombinando le previsioni e ti lascia con una manciata di parole in sospeso mai dette e ricordi a torturarti.
La mia vita ha avuto una battuta d'arresto, quel giorno.
Ho ripreso a vivere o forse ho solo cominciato, il giorno dopo.
Quando asciugate le lacrime mi son detta che non avrei più rimandato.
Le occasioni le avrei create, le persone abbracciate, vissute,amate. Le parole le avrei dette.
Perché di scontato non c'è nulla. Men che meno le persone.
E quando le perdi,capisci quanto tempo hai perso tu rimandando e pensando che tanto,avremo un altro giorno.
Un giorno che pensi ti sia dovuto.
Finché quel giorno non ti viene strappato via.
Vivete. Vivetele le persone che amate.
Non rimandate.
Non datele per scontato.
Abbracciatele.
Dite loro che le amate.
Incazzatevi ma vivetele.
Non perdete neppure un attimo.
Non c'è orgoglio, non c'è rabbia, non c'è tristezza nè troppa felicità che basti a rimandare.
Vivete. Vivetele per persone.
Ché quando le perdete, perdete con esse tutte le possibilità.
E sarà solo colpa vostra.
A te, che domani avresti compiuto 48 anni.
A te, Amica mia, che devo ancora abbracciare e non potrò più fare.
Vi voglio bene.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Hai pienamente ragione.
RispondiEliminaÈ un errore che commettiamo sempre, fiduciosi nel domani. Ma è l'oggi che va vissuto, sempre, con forza suprema.
Moz-
questo dare per scontato il tempo è una leggerezza fatta per ingenuità.
RispondiEliminaperchè ci illudiamo di sconfiggerla la morte.di prevederla.
come possiamo combatterla altrimenti??
siamo lottatori con spade di cartone.