Dal fondo...

Sì insomma, me ne sto col culo a terra..placida..”tranquilla”…perché se mi rialzo troppo rischio di fratturarmi l’”osso sacro” se poi ricado…ed io mi sento troppo come l’elefante sul filo di una ragnatela..che però non trova la cosa interessante al punto da chiamare un altro elefante. No. 

In questi giorni mi son messa a rimuginare..sì,come se non lo facessi già abbastanza direte voi..ho lubrificato le cosine chiamate occhi così tanto che alla fine avevo due salsicce ai lati del naso e non era proprio il caso d’andarsene in giro conciata come un hot dog doppio..tutto il resto..stomaco annessi e connessi ne ha risentito..Mi son punita abbastanza..Come mi faccio male da sola io..manco un torturatore ceceno..Prima o poi il mio corpo si arrenderà..(o diventerà di pietra,chissà..)..

Mi son messa a leggere..io che di libri un tempo ne divoravo tantissimi ora arranco e non per lo stress della vita frenetica quotidiana..Ma ho chiuso un quasi capitolo della mia vita e posso toccar libri finalmente..(per i fogli bianchi e i carboncini ahimè penso ci voglia molto più tempo)..

Niente Morelli o qualche altro strizzapsico per i momenti in cui tocchi il fondo..anche se  su uno psicoterapeuta come Castellitto non ci sputerei mica sopra,anzi, direi che sarebbe una terapia coi controfiocchi..(maturando s’è fatto moooolto interessante) ma lì sarei io a parlare e lui con il suo flemmatico fascino a farmi domande del tipo “e questo come ti ha fatto sentire?”. Se ne conoscete uno o conoscete, meglio, Castellitto, passatemi il numero!

Quindi ho imbracciato alcuni dei libri che avevo nella mini libreria di casa…

Sì..letture..come dire..”variegate”..ma avevo bisogno di un approccio plurifattoriale..I miei amati filosofi mi aiutano tantissimo..solo che io di stoico ho ben poco (se non che la cicuta la potrei trovare un buon metodo per farsi fuori,solo dove la trovo io la cicuta?)..si vede che di strada per la saggezza devo ancora farne..Epitteto l’ho proprio mollato altrimenti dal fondo non risalivo più (il mio amato, uno dei miei amati assieme ad Aristotele, nella sua semplicità mi avrebbe dato il colpo di grazia)..

Ora..a distanza di qualche giorno..il vuoto lo sento meno..sto cercando di riempirlo di qualcosa che ne attutisca il rumore sordo..mi sto dedicando a letture più “edificanti” ….

..e me ne sto col culo a terra cercando di alzarmi poco...giusto per sgranchire le gambe..senza illudermi di nulla..senza volere nulla..senza aspettarmi nulla..

"Senza illudersi senza volere senza aspettarsi niente "..sono i tre evangelisti del Nirvana..per me difficili quasi quanto impossibili da raggiungere..io aspiro aspiro (ora mi farei una Marlboro rossa)..e non spero neppure di arrivarci..magari un giorno sarò forte abbastanza..

Per ora..mah!