sabato 25 settembre 2021

Un sogno

Quanti sogni impolverati nei cassetti?

Quanti sogni irrealizzati per paura di fallire?

Quanti sogni sfumati per mancanza di coraggio? 

Quanti sogni lasciati troppo a decantare per indecisione?


Qualche anno fa, feci una promessa ad una mia amata amica: vivere come meglio avrei potuto, non rimandando, non rinunciando, abbracciando il coraggio e affrontando le paure. Cercando di realizzare i sogni che via via avrei desiderato.


Allora, ho fatto un respiro profondo e ho cominciato ad uscire da quelle situazioni e relazioni che mi impedivano di realizzare quel che volevo di più.


Avevo sogni semplici, piccole cose facili da realizzare, se non ci si impantana nelle sabbie mobili delle paure e delle insicurezze.


Mi sono buttata a capofitto, a occhi chiusi e con la testa fra le nuvole, ho sperimentato, ho  provato e riprovato. I miei erano sogni piccoli, facili, piccoli bon bon da sciogliere nella bocca del cuore. Per addolcire e lenire.


Spesso, la vita, mi ha scombussolato i piani e cambiato i sogni. Appena ideati erano forti, belli a vedersi. Poi prendendo aria, diventavano semplici aneliti pronti ad evaporare. Non erano sogni autentici, forse. Non erano sogni veri.


Quando inaspettatamente la vita mi regalò un sogno messo via tanto tempo prima, pensai fosse una bolla di sapone, l'inganno per sviarmi dalla mia ferma quiete ritrovata.


Ma si sa..certi sogni ti chiamano, sussurrando piano piano. Insistono come i bimbi che cantilenando vogliono un dolcetto. Finché non li guardi, sorridi e acconsenti.


Il sogno è impalpabile, etereo, necessita del desiderio, della volontà, per concretizzarsi.

E, dopo, della capacità di far un salto nel vuoto, in una nebbia di possibilità e ostacoli.


Era un bel sogno davvero, quasi più bello di quanto ricordassi, più bello poi, diventava via via che provavo a concretizzarlo e anche se semplice, mi sembrava il sogno più impegnativo mai desiderato. Ma era uno di quei sogni importanti, così pieni nella loro semplicità, che valeva tutto,tutto quel che ero in grado di fare, volere, essere.


Alcuni sogni si concretizzano a metà. Quando pensi di aggiungere un mattoncino, tutto crolla.


Così guardi le macerie e ti chiedi se hai sbagliato mattoncino o malta o impasto o progetto o percorso. Oppure a considerarlo un sogno da realizzare.


Magari era solo un sogno, destinato a rimanere un sogno.


Però, l'ho desiderato tanto.

Era bello davvero. 


 #giornatamondialedeisogni

#WorldDreamDay

2 commenti:

  1. A volte li mettiamo precari sti mattoncini, e il castello ci crolla addosso.. ma è sempre colpa nostra? ;)

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    1. Può essere, che a volte li mettiamo precari. Oppure può essere che l'impasto a sorreggerli non ha retto, perché il mattoncino necessitava di altro. Non so fin quanto è colpa nostra e dove inizia la colpa del destino, della vita e di quel che è imprevedibile. Non tutto si riesce a prevedere e anche ammesso si possa, non è detto che la soluzione ci viene in mente sia quella giusta. Posso dirmi che ci ho creduto con tutte le mie forze. E ancora ci credo. Ma da soli si può continuare a sognare. In due, forse, provare a concretizzare...

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